Il dossier sugli affitti brevi a Firenze è al centro di polemiche e incertezze, sia per i proprietari di immobili sia per gli addetti ai lavori. L'avvocato amministrativista Alberto Caretti ha cercato di chiarire la situazione. La controversia nasce dalla variante al regolamento urbanistico adottata, ma non approvata dal Comune, che ha portato a una sentenza del Tar dichiarando la variante priva di effetti lesivi.
Attualmente, chi desidera iscriversi al portale per gli affitti brevi può farlo secondo le modalità previste dalle piattaforme online e dalla legge. Tuttavia, coloro che non hanno potuto iscriversi a causa del blocco non possono facilmente fare causa al Comune, poiché non vi è un giudizio di merito che condanni l'amministrazione.
La prudenza del Comune nel non approvare la variante resta un mistero, e il futuro delle normative sugli affitti brevi dipenderà dalle decisioni del prossimo sindaco. Se la previsione della variante venisse inclusa nel piano operativo, potrebbe scatenare una nuova battaglia legale.
Attualmente, chi desidera iscriversi al portale per gli affitti brevi può farlo secondo le modalità previste dalle piattaforme online e dalla legge. Tuttavia, coloro che non hanno potuto iscriversi a causa del blocco non possono facilmente fare causa al Comune, poiché non vi è un giudizio di merito che condanni l'amministrazione.
La prudenza del Comune nel non approvare la variante resta un mistero, e il futuro delle normative sugli affitti brevi dipenderà dalle decisioni del prossimo sindaco. Se la previsione della variante venisse inclusa nel piano operativo, potrebbe scatenare una nuova battaglia legale.
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