L’estate è il periodo in cui sia i flussi turistici sia le offerte di lavoro stagionale aumentano. Ma quest’anno, scrive stamani La Nazione, le associazioni di categoria sottolineano la difficoltà a reperire lavoratori stagionali per affrontare il periodo di massima presenza.
Sia Confesercenti metropolitano sia Confcommercio Toscana sostengono infatti che nonostante l’offerta di lavoro sia abbondante esercenti e titolari fanno sempre più fatica a trovare personale: e come sottolinea Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, il problema non è di carattere economico, cioè legato agli stipendi troppo bassi o solo al costo della vita in una città come Firenze, quanto piuttosto di natura culturale, dato che oggi i giovani lavoratori, che più facilmente durante la stagione estiva cercano lavoro come camerieri o nei ristoranti, danno molta più importanza al tempo libero e quindi alla flessibilità degli orari e alla libertà di organizzazione dei turni. Circostanza che si scontra con le esigenze di un mondo, quello dell’accoglienza e della ristorazione, che è organizzato con orari più rigidi.Condividi
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