La kermesse estiva organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze

Ritorna a Firenze, per il dodicesimo anno consecutivo, il Balagàn Café. Fino al 5 settembre, un nuovo appuntamento con i giovedì nel giardino della Sinagoga per la speciale kermesse culturale estiva organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Rete Toscana ebraica in collaborazione con il Museo ebraico di Firenze, con il sostegno della Regione Toscana. L'iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, nell'ambito del bando artistico e culturale, oltre che inserita nell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze, e cofinanziata dall'Unione Europea - Fondo Sociale Europeo, nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitane.

Il tema scelto per accompagnare il ciclo di incontri - che culminerà con la Giornata Europea della Cultura Ebraica di domenica 15 settembre - è: "Dove comincia la pace". Di assoluto spessore gli incontri: l'impegno del Balagàn a generare dialogo e comprensione reciproca si articola in una serie di conversazioni, tutte fra le 20,30 e le 21,30, con figure di assoluto rilievo.

Sarà ospite Padre Bernardo Gianni (giovedì 27 giugno), promotore 
della marcia silenziosa per la Pace del 23 ottobre scorso, punto di riferimento per una Firenze impegnata nel percorso della piace e del dialogo.

Da Israele interverrà Edna Angelica Calò Livne, 
attivista israeliana candidata al Premio Nobel per la pace, con un incontro e una performance interattiva con il pubblico, mentre è in programma una conversazione con Marisa Nicchi e altre aderenti a "Donne Insieme per la pace" (11 luglio). Poi ci saranno le conversazioni con il filosofo Davide Assael (18 luglio), con lo storico Claudio Vercelli (25 luglio). Tra gli altri incontri quello con la celebre scrittrice e pacifista italo-israeliana Manuela Dviri (1 agosto) e lo psicologo ed esperto di lotta all'antisemitismo David Meghnagi (29 agosto).
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