Questo ridurrà i fondi destinati alla spesa corrente

I Comuni toscani affronteranno tagli di 20 milioni di euro nel 2024, con la prospettiva di arrivare a 100 milioni in cinque anni a causa della spending review del Governo prevista nella legge di bilancio. Questo ridurrà i fondi destinati alla spesa corrente, costringendo i Comuni a tagliare servizi e personale, inclusi i vigili urbani e la manutenzione di strade e aree verdi. I Comuni che hanno ricevuto più risorse dal PNRR subiranno i tagli maggiori.

L'Anci, rappresentata da Simone Gheri, critica la decisione del governo di procedere senza il parere della Conferenza Stato-Città, ritenendo ingiusto legare i tagli ai finanziamenti PNRR. Gheri promette di combattere per modificare questa impostazione nella prossima legge di bilancio e spera in un ripensamento per il 2024.

Per il Comune di Firenze, il taglio sarà di 4 milioni nel 2024. Andrea Marrucci, presidente di Ali-Autonomie locali Toscana, denuncia che questi tagli metteranno a rischio la crescita locale, il welfare e la cura del territorio, costringendo i Comuni a ridurre servizi o aumentare le tariffe nonostante l'inflazione.

Anche Gianni Lorenzetti dell'Unione delle Province Toscana esprime preoccupazione per i tagli, sottolineando il rischio per servizi essenziali come edilizia scolastica, gestione dei rifiuti e risorse idriche. Lorenzetti chiede spiegazioni su come mantenere i bilanci con ulteriori tagli dopo aver rispettato le scadenze e anticipato fondi del PNRR.
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