A Firenze nel mese di luglio si sono registrati 71 episodi di microcriminalità nei quartieri della città. Il dato è stato reso noto dalla Fondazione Caponnetto.
Il quartiere dove si sono verificati più atti è quello del centro storico, seguito dal quartiere due di Campo di Marte, a pari merito quartiere quattro Isolotto-Legnaia e quartiere cinque Rifredi e infine quartiere tre Galluzzo-Gavinana.
"I dati complessivi sono più o meno costanti e in leggero aumento. Per la prima volta abbiamo preso in esame i principali luoghi e le principali piazze della movida e dei giardini. Ci sono situazioni migliorate, altre peggiorate e altre stabili. Tra i miglioramenti troviamo piazza Santo Spirito, prima luogo di accoltellamenti, rischio e movida, oggi vive una situazione molto ordinata. Non ci sono stati episodi significativi", ha affermato Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto, a margine di un sit-in per chiedere maggiore sicurezza, organizzato dai comitati cittadini, che si è riunito davanti alla Prefettura di Firenze.
"Altro miglioramento lo troviamo in piazza Santa Croce, molto più tranquilla, a differenza delle vie circostanti che invece riscontrano problemi", ha detto Calleri. "La maglia nera di quest'anno è la zona che comprende Sant'Ambrogio, piazza dei Ciompi e via Verdi"con "spacciatori a tutte le ore del giorno e della notte" tra gli orari più complessi "c'è la fascia mattutina dalle 3:00 alle 5:00".
Il quartiere dove si sono verificati più atti è quello del centro storico, seguito dal quartiere due di Campo di Marte, a pari merito quartiere quattro Isolotto-Legnaia e quartiere cinque Rifredi e infine quartiere tre Galluzzo-Gavinana.
"I dati complessivi sono più o meno costanti e in leggero aumento. Per la prima volta abbiamo preso in esame i principali luoghi e le principali piazze della movida e dei giardini. Ci sono situazioni migliorate, altre peggiorate e altre stabili. Tra i miglioramenti troviamo piazza Santo Spirito, prima luogo di accoltellamenti, rischio e movida, oggi vive una situazione molto ordinata. Non ci sono stati episodi significativi", ha affermato Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto, a margine di un sit-in per chiedere maggiore sicurezza, organizzato dai comitati cittadini, che si è riunito davanti alla Prefettura di Firenze.
"Altro miglioramento lo troviamo in piazza Santa Croce, molto più tranquilla, a differenza delle vie circostanti che invece riscontrano problemi", ha detto Calleri. "La maglia nera di quest'anno è la zona che comprende Sant'Ambrogio, piazza dei Ciompi e via Verdi"con "spacciatori a tutte le ore del giorno e della notte" tra gli orari più complessi "c'è la fascia mattutina dalle 3:00 alle 5:00".
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