Nel 2023 sono cresciute rispetto all'anno precedente le quote di mercato in Toscana delle Banche di credito cooperativo del gruppo Iccrea sulla raccolta diretta (12,5%) e sugli impieghi lordi (10,6%): i dati sono stati resi noti in occasione dell'assemblea annuale della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo, che si è tenuta a Firenze.
La Federazione conta 13 Bcc associate con 294 filiali, di cui 256 ubicate in Toscana, presenti in 176 comuni, dei quali 84 in aree interne. I dipendenti sono cresciuti a quota 2.497 ed i soci a quota 147.245 (+1,3%), mentre i clienti hanno superato i 690.000. L'incidenza dei crediti deteriorati lordi rispetto al monte impieghi è sotto il 5%, con un coverage al 70%; Total Capital Ratio e Tier1 sono in crescita, rispettivamente al 22,76% e al 21,28%.
L'utile aggregato ha superato i 173 milioni di euro, ed è stato accantonato a riserva per quasi il 90%, destinato ai fondi per la promozione della cooperazione per il 3%, e per la quota residua principalmente a iniziative di mutualità e beneficenza in favore di territori e comunità.
"La base-soci e la base clienti delle banche di credito cooperativo continuano a crescere - ricorda il presidente della Federazione Toscana Bcc, Matteo Spanò -, a riprova del fatto che nel mondo globalizzato le piccole banche del territorio, attente a valori e bisogni della comunità in cui operano, conservano e addirittura consolidano la propria funzione sociale. Le banche che siamo abituati a considerare come banche di comunità, si stanno proponendo e si proporranno sempre di più come soggetti che non solo finanziano famiglie e imprese della comunità, ma che la costruiscono dalle fondamenta tramite il supporto verso iniziative che di per sé risultano fondative di comunità".
La Federazione conta 13 Bcc associate con 294 filiali, di cui 256 ubicate in Toscana, presenti in 176 comuni, dei quali 84 in aree interne. I dipendenti sono cresciuti a quota 2.497 ed i soci a quota 147.245 (+1,3%), mentre i clienti hanno superato i 690.000. L'incidenza dei crediti deteriorati lordi rispetto al monte impieghi è sotto il 5%, con un coverage al 70%; Total Capital Ratio e Tier1 sono in crescita, rispettivamente al 22,76% e al 21,28%.
L'utile aggregato ha superato i 173 milioni di euro, ed è stato accantonato a riserva per quasi il 90%, destinato ai fondi per la promozione della cooperazione per il 3%, e per la quota residua principalmente a iniziative di mutualità e beneficenza in favore di territori e comunità.
"La base-soci e la base clienti delle banche di credito cooperativo continuano a crescere - ricorda il presidente della Federazione Toscana Bcc, Matteo Spanò -, a riprova del fatto che nel mondo globalizzato le piccole banche del territorio, attente a valori e bisogni della comunità in cui operano, conservano e addirittura consolidano la propria funzione sociale. Le banche che siamo abituati a considerare come banche di comunità, si stanno proponendo e si proporranno sempre di più come soggetti che non solo finanziano famiglie e imprese della comunità, ma che la costruiscono dalle fondamenta tramite il supporto verso iniziative che di per sé risultano fondative di comunità".
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