Insieme al nuovo tecnico Raffaele Palladino e al ds Daniele Pradè, in conferenza stampa si è presentato anche il direttore generale Alessandro Ferrari per esporre i programmi del club viola: "Prima di iniziare, voglio leggervi un messaggio del presidente. 'Desidero ringraziare tutti coloro che lavorano con noi per il loro impegno, ma soprattutto la tifoseria che ci ha sempre sostenuto e ha affrontato la delusione di Atene. Mi rammarico di non aver ricordato a fine gara che i tifosi sono la mia famiglia, e dopo l'intervento di Joe Barone, mi sento ancora più vicino a loro. Ringrazio mister Italiano e gli auguro un futuro radioso. La delusione è ancora grande, il dolore è anche mio, e sono amareggiato per la posizione in campionato.
Mi scuso per il mercato di gennaio, ma la società andrà avanti e trasformerà questa delusione in determinazione per fare ancora meglio. Alcuni sperano in una vendita della società, ma noi siamo qui, in questa città, e appena possibile veniamo a trovarvi. Non c'è alcuna intenzione di vendere e vogliamo migliorare costantemente'".
CESSIONE. "Commisso lo ha detto e confermato che è felicissimo di aver scelto Firenze e di dedicare tempo e lavoro alla società e niente separerà Rocco Commisso dalla Fiorentina".
PROSPETTIVE. "Il presidente ha già delineato la nostra direzione: la società punta a migliorare, partendo dalla solida base dell'Europa e dall'ottavo posto. Abbiamo la volontà e il desiderio di progredire e festeggiare con i tifosi. Il Viola Park è una struttura che ci permette di ritrovarci, analizzare cosa funziona e cosa no, e far crescere le persone. Questi sono i percorsi che intendiamo seguire".
ACCORDO CON PALLADINO. "Accordo biennale con opzione sul terzo anno".
BUDGET E PROGRAMMA. "Non siamo soddisfatti dell'ottavo posto. Il programma prevede di combinare le competenze delle persone nell'area sportiva, lo scouting a livello mondiale e l'investimento sui giovani. Il budget dipende dalle operazioni in cui crediamo: ciascuno deve essere bravo nel proprio ruolo per individuare le persone giuste. L'area aziendale dovrà valutare la fattibilità delle operazioni. Siamo certamente preoccupati per la situazione dello stadio, che non permette una pianificazione adeguata".
STADIO. "Abbiamo visto e letto molte cose, ma ufficialmente chiederemo di non iniziare i lavori allo stadio senza copertura finanziaria e scadenze definite. Attualmente, la nostra visibilità sullo stadio è di un anno. Faremo tutto il possibile per evitare situazioni che potrebbero danneggiarci".
BUDGET. "Non abbiamo stabilito una cifra precisa, si tratta piuttosto di valutare le operazioni e ciò che tenteremo di fare. Il monte ingaggi è significativo e dovremo valutare chi rimane e chi no. Avremo un incontro con il mister per capire le sue preferenze tecniche e valutare le risorse già a disposizione".
IL COMUNICATO DEI TIFOSI. "Nella lettera di Commisso c'è stato un rammarico per quanto accaduto ad Atene; è stato un errore di comunicazione non aver coinvolto nessuno al microfono, e il presidente ha ammesso questo. Come possiamo rimediare? Lavorando e dimostrando di condividere gli stessi sogni e desideri".
ANCORA STADIO. "Il tema è estremamente delicato e non è di natura politica, ma strutturale. Non riguarda solo il sindaco. È diventato un monumento, e cercheremo in tutti i modi di garantire che se i lavori inizieranno, verranno anche completati. Non vogliamo festeggiare il centenario nel 2026 con le gru ancora attive sullo stadio. Chiediamo una presa di coscienza, considerando che ci sono molti casi di cantieri rimasti incompiuti".
COLMARE IL GAP. "È necessario un controllo efficace e serio, perché ci sono enti competenti a svolgere questo compito. Se ci sono istituzioni non conformi alle normative, non bisogna fare sconti a nessuno. Speriamo che gli organi competenti controllino che i club siano finanziariamente sani e che i campionati siano regolari".
REPARTO AZIENDALE. "Abbiamo preso tempo con il presidente per valutare se ci sono lacune nel nostro organico e quali figure saranno necessarie per la prossima stagione - risponde Ferrari -. Ringrazio lo staff della comunicazione che ha continuato a lavorare autonomamente negli ultimi mesi, e vedremo se saranno necessari ulteriori aggiustamenti".
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