Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa al Viola Park durante il media day UEFA, in vista della finale di Conference League del 29 maggio contro l'Olympiacos.
EMOZIONI. "Questa è una settimana particolare, poiché cerchiamo anche la concentrazione necessaria per domani. Dobbiamo ancora ottenere punti per la classifica e ci stiamo concentrando sul Cagliari. Ovviamente, oggi parliamo anche di Atene. Siamo di nuovo in finale, un altro fantastico percorso in Europa nonostante le difficoltà. Avere un'altra possibilità di vincere un trofeo è un orgoglio per tutti. Ora però pensiamo al Cagliari. Quando l'arbitro fischia, la nostra attenzione sarà massima su questa partita. Sappiamo cosa ci aspetta e saremo pronti".
RANIERI. "Domani saremo lì, gli ultimi avversari di una lunga e brillante carriera. È una grande persona e allenatore, stimato da tutti, e domani sarò felice di essere protagonista nella sua ultima partita e di poterlo salutare. Abbiamo parlato con i ragazzi di quanto fatto dall'Atalanta, che è andata a Lecce per blindare la classifica. Questo è ciò che ci aspetta, abbiamo bisogno di punti per consolidare l'ottavo posto e garantire la partecipazione della Fiorentina a una coppa. Domani ci concentreremo totalmente sul campionato, non possiamo abbandonarlo. La finale ci permette di rimanere concentrati e attenti, a Cagliari dovremo fare una partita seria".
PERCORSO PERSONALE. "Il triennio a Firenze mi ha lasciato tantissimo, nonostante le grandi soddisfazioni nei contesti precedenti. Queste finali non erano programmate, abbiamo superato le aspettative lo scorso anno e siamo stati bravi a confermarci. Abbiamo una chance di riscatto, sappiamo cosa ci aspetta e come prepararci. Le delusioni delle ultime due finali devono spingerci a dare il massimo. Ad Atene dovremo essere perfetti, ogni errore può costarci caro. Ricordo che nella finale col West Ham abbiamo preso gol su un rigore fortuito e in una situazione gestibile diversamente. Comunque, affronteremo una squadra forte che ha battuto l'Aston Villa. Sarà una sfida impegnativa".
DETTAGLI E PARTITA DI CAGLIARI. "I dettagli sono fondamentali: ogni palla può essere decisiva. La concentrazione su ogni minuto è essenziale. In difesa e in attacco, le giocate individuali fanno la differenza. Contro il Bruges siamo stati perfetti. Ad Atene dovremo essere al massimo mentalmente e fisicamente. Cagliari è una partita da disputare, a differenza del nostro avversario che avrà dieci giorni di riposo. Sarà un modo per tenerci pronti e arrivare ad Atene ben preparati".
FINALE COL WEST HAM E STRATEGIA PER DOMANI. "La partita col West Ham è passata. Abbiamo tenuto testa a una squadra forte, ma due ingenuità ci hanno penalizzati. Domani cercheremo di ottenere un risultato utile, valutando chi è al 100% e chi può recuperare rapidamente. La classifica richiede impegno e serietà".
RAPPORTO CON I TIFOSI. "Il rapporto con i tifosi di Firenze è speciale. Percepisco la grande responsabilità ogni volta che scendo in campo. La Curva Fiesole è il dodicesimo uomo, e il loro supporto è incredibile. La pressione di vincere è qualcosa che sentiamo tutti e che ci motiva a dare il massimo per regalare una gioia a Firenze".
ALLENAMENTI E RIGORI. "In ogni rifinitura proviamo i rigori, e oggi ne abbiamo approfittato in vista di Atene. Dobbiamo essere più precisi, quest'anno non siamo stati perfetti".
COMMENTO DI GASPERINI. "Gasperini ha fatto una battuta. Io penso solo a mantenere la massima attenzione per questa partita. Tutto il resto sarà discusso dopo queste partite".
STATO DI BIRAGHI. "Tutti stanno bene, Biraghi ha preso una semplice botta ma sta bene. Arrivare in finale con tutti disponibili è un grande vantaggio. Dobbiamo solo dare il massimo".
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