Il ministro della difesa Guido Crosetto e il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, generale di corpo di armata Teo Luzi, sono annunciati alla cerimonia di commemorazione del sacrificio dei 'Martiri di Fiesole' prevista il prossimo 13 settembre.
Le celebrazioni ricordano i carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti e si apriranno alla cattedrale di Fiesole con una funzione religiosa. Poi sul Colle di San Francesco, all'interno del Parco della Rimembranza, saranno deposte due corone di alloro, una del Ministro della Difesa e una del Comune di Fiesole, e sarà data lettura della motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare "alla memoria" concessa ai tre Martiri.
Il professore Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini svolgerà una breve rievocazione storica. Il 12 agosto 1944 i tre carabinieri furono fucilati dai tedeschi a cui si erano consegnati a Fiesole (Firenze) per salvare la vita di dieci ostaggi civili.
Dopo la commemorazione, ma a Firenze, nel Salone delle Memorie della Caserma 'Baldissera', sede del comando della Legione Carabinieri Toscana, Pasquale Sbarretti donerà all'Arma dei Carabinieri la decorazione a suo tempo assegnata al fratello Fulvio Sbarretti, che verrà custodita presso il Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri di Roma.
Inoltre, il 12 settembre alle ore 20,30, sempre a Fiesole, all'interno della suggestiva cornice del Teatro Romano, in occasione della ricorrenza dell'80° anniversario della strage di Fiesole nella quale persero la vita i tre giovanissimi carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, si terrà un concerto della Banda dell'Arma di Carabinieri, accompagnata dall'Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole e dal coro della Cappella Musicale di Firenze. Il concerto è arricchito da un brano dell'opera lirica del maestro Hershey Felder ispirato dal gesto dei tre Carabinieri.
L'evento, spiega l'Arma, si colloca nell'ambito delle iniziative commemorative dei tre valorosi carabinieri e sarà alla presenza del comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, generale di corpo d'armata Teo Luzi e delle massime autorità civili e istituzionali della Toscana.
Le celebrazioni ricordano i carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti e si apriranno alla cattedrale di Fiesole con una funzione religiosa. Poi sul Colle di San Francesco, all'interno del Parco della Rimembranza, saranno deposte due corone di alloro, una del Ministro della Difesa e una del Comune di Fiesole, e sarà data lettura della motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare "alla memoria" concessa ai tre Martiri.
Il professore Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini svolgerà una breve rievocazione storica. Il 12 agosto 1944 i tre carabinieri furono fucilati dai tedeschi a cui si erano consegnati a Fiesole (Firenze) per salvare la vita di dieci ostaggi civili.
Dopo la commemorazione, ma a Firenze, nel Salone delle Memorie della Caserma 'Baldissera', sede del comando della Legione Carabinieri Toscana, Pasquale Sbarretti donerà all'Arma dei Carabinieri la decorazione a suo tempo assegnata al fratello Fulvio Sbarretti, che verrà custodita presso il Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri di Roma.
Inoltre, il 12 settembre alle ore 20,30, sempre a Fiesole, all'interno della suggestiva cornice del Teatro Romano, in occasione della ricorrenza dell'80° anniversario della strage di Fiesole nella quale persero la vita i tre giovanissimi carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, si terrà un concerto della Banda dell'Arma di Carabinieri, accompagnata dall'Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole e dal coro della Cappella Musicale di Firenze. Il concerto è arricchito da un brano dell'opera lirica del maestro Hershey Felder ispirato dal gesto dei tre Carabinieri.
L'evento, spiega l'Arma, si colloca nell'ambito delle iniziative commemorative dei tre valorosi carabinieri e sarà alla presenza del comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, generale di corpo d'armata Teo Luzi e delle massime autorità civili e istituzionali della Toscana.
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