In occasione del 150° anniversario dell’Associazione Macellai di Firenze e provincia, domani venerdì 13 settembre alle ore 10, nel Palazzo dell’Arte dei Beccai, presso l’Accademia delle Arti del Disegno, si terrà il convegno “L’associazionismo fiorentino e toscano a 150 anni dalla nascita dell'Associazione macellai di Firenze e provincia”, alla presenza tra gli altri di Cristina Acidini, presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, di Luca Menoni, presidente dell'associazione Macellai fiorentini, di Giovanni Brajon, presidente dell'Accademia della Fiorentina e degli organizzatori del convegno Andrea Giuntini, docente di Storia economica all'Università di Modena e Reggio Emilia, e Francesco Mineccia, docente di Storia moderna all’Università del Salento.
“Il convegno è aperto al pubblico - spiega il prof. Mineccia - e fa parte delle celebrazioni per i 150 anni dell’Associazione Macellai che nasce nel 1874 in una Firenze vivace dal punto di vista associazionistico che dimostrava, già a quell'epoca, di avere una mentalità di aiuto reciproco, mutuo associazionismo più avanzata rispetto ad altri gruppi professionali. Un motivo in più che ci ha spinto alle celebrazioni, anche scientifiche, per i 150 anni dell’Associazione”
Il convegno offrirà un momento di riflessione e confronto sul ruolo dell’associazionismo a Firenze, nonché sulle prospettive future di queste organizzazioni che, da sempre, rappresentano un pilastro fondamentale del tessuto sociale ed economico cittadino.
“Da almeno trent’anni - spiega il prof Giuntini - a Firenze e in Toscana gli studi sull’associazionismo hanno fatto passi avanti formidabili, grazie a studiosi molto bravi che saranno presenti e interverranno tutti al convegno. Ci sono tutte le premesse perché scientificamente sia un convengo di primo livello. Inoltre, siamo ospitati in un luogo molto bello, l’Accademia delle Arti del Disegno che, un tempo, è stato la sede dei Beccai, in una sala che trasuda arte e bellezza in ogni suo angolo”.
“Nei secoli, i macellai fiorentini - spiega Luca Menoni - sono stati e continuano a essere parte attiva della storia di Firenze. Su una facciata della Chiesa di Orsanmichele, si trova una traccia tangibile del rapporto con la città e la sua tradizione: tra le nicchie contenenti alcune statue dei Santi, all’angolo tra via San Michele e via Calzaiuoli, ce n’è una di San Pietro con lo stemma dei macellai, dei quali è protettore. Prossimamente l'Associazione dei Macellai promuoverà varie iniziative per celebrare il 150° anniversario della sua nascita, con appuntamenti di rilievo insieme alle istituzioni fiorentine ed eventi pubblici nel centro di Firenze, con dimostrazioni e degustazioni, aperte a tutta la cittadinanza”.
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