Per l'industria della moda "il periodo non è facile, c'è chi riesce a resistere bene nonostante le difficoltà, ma è ora il momento in cui dobbiamo parlare di sfida, di svolta e di rilancio. Questa edizione di Pitti sarà l'edizione della sfida e del rilancio". Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco uscente di Firenze e parlamentare europeo neoeletto, intervenendo alla cerimonia d'apertura di Pitti Immagine Uomo.
"Di queste 106 edizioni di Pitti Uomo - ha ricordato - ne ho vissute 20 da sindaco, e mi sento parte di questa grande famiglia. E' il mio ultimo saluto da sindaco a Pitti Uomo, ma Pitti avrà il suo parlamentare europeo, pronto a difendere le ragioni della moda".
Secondo Nardella "nei momenti difficili si tira fuori il coraggio, ci si scrolla di dosso l'idea che tutto possa continuare com'è sempre stato. Ho imparato in 20 edizioni di Pitti quanto dalla crisi la moda sia riuscita a tirare fuori innovazione, formule nuove per fare impresa: le istituzioni pubbliche hanno molto da imparare dalla capacità di resilienza del mondo della moda".
"Di queste 106 edizioni di Pitti Uomo - ha ricordato - ne ho vissute 20 da sindaco, e mi sento parte di questa grande famiglia. E' il mio ultimo saluto da sindaco a Pitti Uomo, ma Pitti avrà il suo parlamentare europeo, pronto a difendere le ragioni della moda".
Secondo Nardella "nei momenti difficili si tira fuori il coraggio, ci si scrolla di dosso l'idea che tutto possa continuare com'è sempre stato. Ho imparato in 20 edizioni di Pitti quanto dalla crisi la moda sia riuscita a tirare fuori innovazione, formule nuove per fare impresa: le istituzioni pubbliche hanno molto da imparare dalla capacità di resilienza del mondo della moda".
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