Massimiliano Gori, segretario regionale Fai Cisl, ha evidenziato la mancanza di fondi

Circa 400 operai forestali in Toscana, in attesa del rinnovo del contratto regionale da 17 mesi, hanno protestato davanti alla sede della giunta in piazza Duomo. Sebbene siano stati ricevuti dal presidente Eugenio Giani, l'incontro non ha portato a soluzioni immediate. Il presidente si è impegnato a ripristinare le risorse per la gestione della delega forestale e a destinare ulteriori fondi per il rinnovo del contratto nella prossima variazione di bilancio, dopo la riapertura delle trattative con Anci Toscana. Ha inoltre annunciato l'apertura di un tavolo istituzionale tra Regione, sindacati e Anci per migliorare la gestione della delega forestale.

Massimiliano Gori, segretario regionale Fai Cisl, ha evidenziato la mancanza di fondi per un settore cruciale per la tutela del territorio, nonostante la cifra necessaria per il contratto sia di un milione di euro, relativamente bassa per il bilancio regionale. Anche il segretario regionale della Flai Cgil ha sottolineato che il salario iniziale degli operai, di circa 1200 euro, è inferiore al salario minimo proposto in parlamento, criticando i partiti che a livello nazionale sostengono il salario minimo ma non lo applicano a livello locale. 

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