Ha fatto tappa nel Chianti, a Tavarnelle Val di Pesa, il 'Pellegrinaggio della memoria' dei Maori Un gruppo di Maori della Associazione del 28 Battaglione di Auckland si è recato infatti nel comune chiantigiano nell'ambito di un lungo itinerario nei luoghi che videro protagonisti i soldati Maori del 28° Battaglione nella seconda guerra mondiale nella liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista.
Il viaggio ha previsto la visita ed il ricordo dei soldati caduti presso le tombe dei tanti cimiteri e i monumenti ai caduti presenti in Italia tra cui quello di piazza Matteotti di Tavarnelle. L'obiettivo del pellegrinaggio è quello di continuare a mantenere i forti legami, le relazioni tra il popolo italiano e quello neozelandese e ad avvicinare le nuove generazioni alle storie familiari.
Sono figli e nipoti dei soldati che contribuirono in maniera determinante alla Liberazione dell'Italia, della Toscana, del Chianti, si spiega in una nota. Il gruppo che ha fatto tappa nel Chianti era composto dal presidente dell'associazione Brian How, dalla segretaria Karen Morris, dai due vicepresidenti Ron Baker e Joe Tuki, da Yvonne Walker, Gail Iraio, Kerry Kururangi (Tour manager) e Tracey Walker.
Sono arrivati in Italia a metà maggio partiti da Taranto per ripercorrere le storie, le battaglie del 1943/44 ed hanno partecipato alle celebrazioni a Cassino, visitando i luoghi più significativi, numerosi cimiteri alleati a Caserta, Orsogna, Ancona, Forlì e Faenza.
E quindi anche a Firenze, San Casciano, Empoli e a Tavarnelle per due giorni dove hanno incontrato il sindaco attuale, l'ex sindaco Stefano Fusi e sua moglie Jill Gabriel e cantato la Marcia del 28° Bn al monumento ai caduti neozelandesi ed italiani, posto in piazza Matteotti.
Il viaggio ha previsto la visita ed il ricordo dei soldati caduti presso le tombe dei tanti cimiteri e i monumenti ai caduti presenti in Italia tra cui quello di piazza Matteotti di Tavarnelle. L'obiettivo del pellegrinaggio è quello di continuare a mantenere i forti legami, le relazioni tra il popolo italiano e quello neozelandese e ad avvicinare le nuove generazioni alle storie familiari.
Sono figli e nipoti dei soldati che contribuirono in maniera determinante alla Liberazione dell'Italia, della Toscana, del Chianti, si spiega in una nota. Il gruppo che ha fatto tappa nel Chianti era composto dal presidente dell'associazione Brian How, dalla segretaria Karen Morris, dai due vicepresidenti Ron Baker e Joe Tuki, da Yvonne Walker, Gail Iraio, Kerry Kururangi (Tour manager) e Tracey Walker.
Sono arrivati in Italia a metà maggio partiti da Taranto per ripercorrere le storie, le battaglie del 1943/44 ed hanno partecipato alle celebrazioni a Cassino, visitando i luoghi più significativi, numerosi cimiteri alleati a Caserta, Orsogna, Ancona, Forlì e Faenza.
E quindi anche a Firenze, San Casciano, Empoli e a Tavarnelle per due giorni dove hanno incontrato il sindaco attuale, l'ex sindaco Stefano Fusi e sua moglie Jill Gabriel e cantato la Marcia del 28° Bn al monumento ai caduti neozelandesi ed italiani, posto in piazza Matteotti.
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