In questi giorni a circa 600 mila dipendenti toscani, con un importo medio di 1.500 euro e un ammontare complessivo nella regione di circa 900 milioni di euro arriverà la quattordicesima.
Una corposa iniezione di liquidità, che per oltre metà dei toscani sarà destinata ai consumi, dall'abbigliamento in tempi di saldi, alle vacanze, alle ristrutturazioni di casa. E' la stima di Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto da IPSOS sui lavoratori dipendenti che percepiscono la quattordicesima.
"Dopo una primavera quantomeno addormentata sotto il profilo dei consumi, le quattordicesime sono uno stimolo importante alla spesa delle famiglie - commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. L’ammontare complessivo della liquidità in arrivo è in crescita, grazie all’aumento dell’occupazione e al progressivo rinnovo dei contratti. Noi continuiamo a proporre di agire attraverso la leva fiscale, con la detassazione degli aumenti retributivi previsti dai rinnovi dei contratti nazionali: un provvedimento che faciliterebbe i rinnovi e darebbe un contributo positivo ai consumi”.
Del monte totale delle quattordicesime, circa 171 milioni dovrebbero essere destinati a investimenti e risparmio. I restanti 468 milioni saranno dedicati invece a beni e servizi per sé stessi e per la famiglia.
Una corposa iniezione di liquidità, che per oltre metà dei toscani sarà destinata ai consumi, dall'abbigliamento in tempi di saldi, alle vacanze, alle ristrutturazioni di casa. E' la stima di Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto da IPSOS sui lavoratori dipendenti che percepiscono la quattordicesima.
"Dopo una primavera quantomeno addormentata sotto il profilo dei consumi, le quattordicesime sono uno stimolo importante alla spesa delle famiglie - commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. L’ammontare complessivo della liquidità in arrivo è in crescita, grazie all’aumento dell’occupazione e al progressivo rinnovo dei contratti. Noi continuiamo a proporre di agire attraverso la leva fiscale, con la detassazione degli aumenti retributivi previsti dai rinnovi dei contratti nazionali: un provvedimento che faciliterebbe i rinnovi e darebbe un contributo positivo ai consumi”.
Del monte totale delle quattordicesime, circa 171 milioni dovrebbero essere destinati a investimenti e risparmio. I restanti 468 milioni saranno dedicati invece a beni e servizi per sé stessi e per la famiglia.
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