'Immagini fonte unica per documentare evoluzione del territorio' ha detto l'assessore Stefano Baccelli

L'Ufficio Cartografico regionale della Toscana ha certificato la chiusura dei lavori e pubblicato, nel servizio GeoScopio (https://www.regione.toscana.it/-/geoscopio), le ulteriori immagini che completano i circa 2.300 kmq del territorio.

Si tratta di un progetto di lettura di dettaglio dell'assetto del territorio al 1975 grazie al recupero e all'elaborazione (ortorettifica) dei fotogrammi d'archivio del volo Eira, primo rilievo aereo. Nel 2023 la Regione ha annunciato l'avvio di tale progetto.

      
"E' un lavoro importante - ha detto l'assessore al governo del territorio Stefano Baccelli (in foto) - completato grazie alla capacità del nostro Ufficio cartografico. Le immagini, oltre ad essere belle, sono una fonte utile e unica per documentare, dall'alto, l'evoluzione del nostro territorio e del nostro paesaggio e che permette anche di studiare le modifiche urbanistiche avvenute negli ultimi 60 anni. Nessun documento è infatti più fedele della fotografia e perciò, ad una maggiore disponibilità di immagini datate e certificate, corrisponde una più affidabile lettura dei singoli elementi per una più corretta analisi storica funzionale alla tutela e pianificazione del nostro territorio".

    
Baccelli sottolinea l'importanza dei dati. "I dati territoriali curati dalla Regione, che possono essere sovrapposti a tutte le altre banche dati georeferenziate regionali - ha aggiunto Baccelli -, sono ormai un necessario supporto per svolgere le funzioni amministrative (programmazione e pianificazione, ma anche tutela di paesaggio e ambiente oltre che monitoraggio) della Regione stessa e degli enti locali, oltre che per fini puramente conoscitivi o di ricerca di tutti i soggetti interessati. È per questo che ne curiamo l'aggiornamento tempestivo e la qualità nel processo di acquisizione secondo standard condivisi e codificati dalla pubblica amministrazione".

      
Il progetto consente a tutti, in maniera facile e gratuita, la lettura dello stato di fatto del territorio lungo il suo percorso storico, anche al 1975 (sono presenti nel servizio cartografico anche le fotografie degli anni '50, '60 ecc.), con il valore aggiunto delle immagini storiche georeferenziate le quali possono essere sovrapposte a quelle attuali (la più recente è del 2023) su tutto il territorio al fine di analizzare, nel dettaglio, le trasformazioni che si sono succedute. 
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies