Revocata ad Opera Laboratori Fiorentini la concessione per i servizi di biglietteria, accoglienza e sorveglianza per il Museo del Bargello e della Galleria dell'Accademia di Firenze. Lo fanno sapere, in una nota, la Filcams Cgil Firenze, la Uitucs Toscana e la Rsu Opera Laboratori Fiorentini. La revoca, si spiega, è avvenuta, si afferma in una nota del sindacato, "tramite provvedimento del direttore generale Musei presso il Ministero della cultura Massimo Osanna nonché direttore ad interim di Accademia e Bargello".
Il sistema di bigliettazione, secondo quanto spiegano i sindacati, "passerà per intero sull'app 'Ad Arte', e anche i servizi di controllo accessi e accoglienza non saranno più gestiti da Opera laboratori fiorentini".
"Al di là del metodo poco partecipato e trasparente che esclude totalmente le organizzazioni sindacali facendo calare dall'alto una decisione di fortissimo impatto sulle vite delle lavoratrici e dei lavoratori dei musei statali fiorentini (tra Bargello e Accademia sono circa una cinquantina) - si afferma da Filcams Cgil Firenze, Uitucs Toscana e Rsu -, siamo a chiedere, ancora una volta, cosa ne sarà delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti".
I sindacati si dicono "basiti davanti a tanta leggerezza a approssimazione da parte del direttore Osanna e in generale per la totale mancanza di rispetto dimostrata verso lavoratrici e lavoratori che da anni mandano avanti il servizio con serietà e professionalità" e ribadiscono "che nessuna riorganizzazione può essere fatta sulla pelle dei lavoratori".
"Pretendiamo - aggiungono - che non si perda neanche un'ora di lavoro; pretendiamo il mantenimento delle condizioni economiche, normative e contrattuali per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti; pretendiamo un tavolo di confronto, nazionale e locale, per confrontarci sui temi citati. Siamo pronti per una estate di mobilitazione e lotta, per difendere il salario e i diritti".
Il sistema di bigliettazione, secondo quanto spiegano i sindacati, "passerà per intero sull'app 'Ad Arte', e anche i servizi di controllo accessi e accoglienza non saranno più gestiti da Opera laboratori fiorentini".
"Al di là del metodo poco partecipato e trasparente che esclude totalmente le organizzazioni sindacali facendo calare dall'alto una decisione di fortissimo impatto sulle vite delle lavoratrici e dei lavoratori dei musei statali fiorentini (tra Bargello e Accademia sono circa una cinquantina) - si afferma da Filcams Cgil Firenze, Uitucs Toscana e Rsu -, siamo a chiedere, ancora una volta, cosa ne sarà delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti".
I sindacati si dicono "basiti davanti a tanta leggerezza a approssimazione da parte del direttore Osanna e in generale per la totale mancanza di rispetto dimostrata verso lavoratrici e lavoratori che da anni mandano avanti il servizio con serietà e professionalità" e ribadiscono "che nessuna riorganizzazione può essere fatta sulla pelle dei lavoratori".
"Pretendiamo - aggiungono - che non si perda neanche un'ora di lavoro; pretendiamo il mantenimento delle condizioni economiche, normative e contrattuali per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti; pretendiamo un tavolo di confronto, nazionale e locale, per confrontarci sui temi citati. Siamo pronti per una estate di mobilitazione e lotta, per difendere il salario e i diritti".
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