Le dichiarazioni della consigliera regionale Fdi Sandra Bianchini e della capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Firenze Angela Sirello

"Pur desolate dalla notizia che Renzi abbia dovuto interrompere le vacanze per andare a visitare il carcere di Sollicciano il giorno di Ferragosto, crediamo che sia necessario fare alcune precisazioni sulle sue, ancora una volta, affermazioni superficiali e demagogiche. Che il carcere di Sollicciano sia un problema non lo scopre certo Renzi, ma è bene ricordare che, dai dati che vengono pubblicati, quando lui era premier l'affollamento era decisamente superiore e non ricordiamo alcun provvedimento o comunque particolare impegno per risolvere quella situazione. I dati che dovrebbero fare arrossire Matteo Renzi e indurlo alla moderazione sono impietosi e provengono dalle relazioni annuali che il garante per i detenuti, organismo nazionale di controllo, invia alle Regioni". Così la consigliera regionale Fdi Sandra Bianchini e la capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Firenze Angela Sirello.

"Facendo una sintesi, ma disponendo di tutti i dati per confrontarci con chiunque - aggiungono in una nota -, vediamo che nel 2014, su una capienza di 520 posti disponibili, a Sollicciano ci sono 755 detenuti, con un tasso di affollamento del 160%. Nel 2015 711 (136%), nel 2016 718 (138 %) nel 2017 700 (134%), nel 2018 711 (136%) . Ultimo dato rilevato lo scorso 31 dicembre, parla di 545 detenuti per un tasso di affollamento del 104%. Numeri ben diversi, ma Renzi non lo dice".

Per le esponenti Fdi "una inerzia, la sua, che non è certo uguale all'impegno del Governo Meloni che sta cercando di decongestionare le carceri, con interventi sui tossicodipendenti e sul rimpatrio dei detenuti stranieri, anche se molto c'è ancora da fare. Nelle sue discutibili valutazioni, Renzi si dimentica poi della polizia penitenziaria, mai citata. Per noi, invece, si tratta di un corpo importante e, sicuramente, fra i miglioramenti necessari in ambito carcerario c'è quello che riguarda le condizioni di lavoro degli agenti, che vanno elogiati per impegno e dedizione".

"Insomma - concludono -, siamo di fronte al solito teatrino che vede questi personaggi agitarsi in ogni modo, con il solo obiettivo di screditare il Governo Meloni, dimenticando che tutto quanto stiamo vedendo è il risultato di scellerate politiche della sinistra in Italia, in Toscana e a
Firenze da decenni".
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