Contributi per 3 milioni di euro destinati agli allevamenti toscani per investimenti dedicati al benessere animale.Li mette a disposizione in bando della Regione Toscana di prossima uscita.Il bando, che rientra nell'ambito di GiovaniSì, spiega una nota, è inserito all'interno del Complemento di sviluppo rurale (Csr) 23-27, lo strumento che ha sostituito il Piano di sviluppo rurale. Il sostegno pubblico, concesso nella forma di contributo in conto capitale, potrà essere dell'80% come contribuzione di base o se il beneficiario è un giovane agricoltore, e dell'85% se il beneficiario è una piccola azienda agricola. Il contributo massimo erogabile per ciascuna operazione di investimento sarà di 350mila euro.Non saranno ammesse domande con un contributo richiesto o concesso al di sotto di 15mila euro.
"La filiera zootecnica toscana - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - ha da tempo innescato un processo virtuoso, già stato testato e verificato con i precedenti bandi 'a premio' per il benessere animale, che hanno riscosso molto successo e che hanno spinto la giunta toscana a mettere a punto nuove misure di accompagnamento a favore dei suoi allevatori, volte stavolta a innalzare il livello strutturale delle performances delle aziende".
"Un bando importante - osserva la vicepresidente della Regione e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi - che porterà la nostra regione a posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto elevati di benessere animale, aspetto sul quale la Toscana, durante la presente legislatura, ha deciso di investire molto, perché la propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull'ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche stesse"
"La filiera zootecnica toscana - sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - ha da tempo innescato un processo virtuoso, già stato testato e verificato con i precedenti bandi 'a premio' per il benessere animale, che hanno riscosso molto successo e che hanno spinto la giunta toscana a mettere a punto nuove misure di accompagnamento a favore dei suoi allevatori, volte stavolta a innalzare il livello strutturale delle performances delle aziende".
"Un bando importante - osserva la vicepresidente della Regione e assessora all'agricoltura Stefania Saccardi - che porterà la nostra regione a posizionarsi tra le prime regioni italiane a offrire standard molto elevati di benessere animale, aspetto sul quale la Toscana, durante la presente legislatura, ha deciso di investire molto, perché la propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull'ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche stesse"
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