"Siamo da sempre contrari a nuove procedure concorsuali senza prima aver coperto tutti i posti vacanti, utilizzando tutte le graduatorie degli idonei dei concorsi precedenti, come lo straordinario e l'ordinario del 2020, e portando a esaurimento anche quelle del concorso 2023". Così il Segretario Uil scuola Firenze Cristiano Di Donna.
"È fondamentale in questo momento dare una risposta immediata, assumendo tutti gli idonei dei concorsi svolti negli anni passati - aggiunge in una nota -. Anche perché riteniamo sia profondamente ingiusto aver costretto a una nuova verifica chi ha già superato con successo la selezione ma non è stato ancora assunto".
Per Di Donna "trasformare l'organico di fatto in organico di diritto, assumere su tutti i posti vacanti e disponibili e garantire i diritti di chi ha già superato le selezioni, questa la soluzione. La stabilizzazione di tutto il personale precario rappresenterebbe una inversione di tendenza significativa, che contribuirebbe alla crescita per l'intera economia del Paese, soprattutto alla luce del deferimento della Corte europea riguardo alla reiterazione dei contratti a termine".
"È fondamentale in questo momento dare una risposta immediata, assumendo tutti gli idonei dei concorsi svolti negli anni passati - aggiunge in una nota -. Anche perché riteniamo sia profondamente ingiusto aver costretto a una nuova verifica chi ha già superato con successo la selezione ma non è stato ancora assunto".
Per Di Donna "trasformare l'organico di fatto in organico di diritto, assumere su tutti i posti vacanti e disponibili e garantire i diritti di chi ha già superato le selezioni, questa la soluzione. La stabilizzazione di tutto il personale precario rappresenterebbe una inversione di tendenza significativa, che contribuirebbe alla crescita per l'intera economia del Paese, soprattutto alla luce del deferimento della Corte europea riguardo alla reiterazione dei contratti a termine".
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