Via libera all'export negli Stati Uniti dei salumi a bassa stagionatura, ed in particolare alla finocchiona IGP, noto prodotto tipico toscano. Con una nota ufficiale, gli uffici federali statunitensi hanno dichiarato la Toscana territorio indenne dalla malattia vescicolare suina.
L'iter per il riconoscimento, spiega una nota, avviato ormai anni fa, era divenuto esecutivo a fine agosto del 2023, con la pubblicazione da parte delle autorità americane del decreto sul Federal Register e, trascorso il periodo canonico di sei mesi, adesso è potuto sfociare nell'atteso ok ufficiale, che apre i mercati Usa (e a tutti i paesi che adottano lo stesso standard americano) di riferimento ai prodotti toscani, da sempre molto apprezzati negli Stati Uniti.
Per la Finocchiona IGP una prima stima relativa al futuro export negli Usa è di circa 250.000 chili annui, che si attesterebbe a rappresentare circa il 13,5% della produzione certificata. "Una buonissima notizia - sottolinea il presidente della Toscana Eugenio Giani - che tutti attendevamo da tempo, un traguardo che è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra fra istituzioni e produttori, che riapre il mercato da sempre molto attento ai sapori e alle tipicità della Toscana. Un salume come la finocchiona che tanto racconta della tradizione gastronomica toscana, non può mancare sulle tavole di oltreoceano".
Per la vicepresidente della Regione e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi "dopo un lavoro di anni, fra Regione e consorzi di tutela, in particolare Finocchiona IGP, Lardo di Colonnata IGP e Cinta senese Dop, che ha visto impegnati tecnici regionali dell'agricoltura e della sanità veterinaria e ha comportato costanti contatti con gli uffici federali statunitensi, oggi finalmente i nostri prodotti, ma in modo particolare la Finocchiona IGP, che tanto racconta della tradizione gastronomica toscana, potranno ricevere il riconoscimento che si meritano anche nei mercati statunitensi".
L'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini si dice "felice del risultato, per il valore del prodotto e per l'importanza del mercato al quale adesso potrà finalmente rivolgersi, nel pieno rispetto delle normative, con la garanzia di qualità e sicurezza anche dal punto di vista sanitario, un elemento che valorizza ancora di più il lavoro di squadra che ha portato la Toscana a questa grande vittoria, molto attesa".
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