"È incredibile che un'amministrazione non si preoccupi minimamente di intervenire su un cantiere allagato già subito dopo le prime denunce dei cittadini o a mezzo stampa. La magistratura deve fare il suo corso e farà piena luce su tutto, un sindaco deve comunque fare la sua parte per la sicurezza dei cittadini, non solo fare annunci sulla scia dell'emotività. Anche questa situazione è lo specchio di una città sempre più abbandonata, insicura e indecorosa". Cosi', in una nota, Erica Mazzetti, responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI e membro VIII Commissione lavori pubblici, sulla notizia del cantiere di via Mariti allagato apparsa sulla stampa.
"Visto che il Pd ha fatto una sporca campagna su questa vicenda - prosegue -, pur di colpire il governo, ricordo che il cantiere non era regolato dal nuovo codice degli appalti pubblici, una riforma di respiro europeo, ma era di edilizia privata; ricordo anche come il Pd si vantava di aver 'finalmente' avviato una riqualificazione urbana dell'ex Panificio militare".
"Ad ogni modo sto lavorando - ricorda Mazzetti - a una risoluzione per migliorare la sicurezza nei cantieri, aumentando oneri per la sicurezza e istituendo controlli non solo punitivi e burocratici ma volti a migliorare l'opera seguendola in tutte le fasi. Quanto al cantiere di via Mariti è indispensabile agire ora e svuotarlo: ho sollecitato tutte le autorità coinvolte".
Condividi
Attiva i cookies