I biancoblu rimontano e vincono con cuore, qualità e personalità. Decisivi Sborgi, Tamburini e Russo. Ora parte l’assalto alla promozione, partendo dal derby contro la Rondinella.

Nell’ultima giornata di campionato, Affrico e Castiglionese si sono affrontate in una sfida che, almeno sulla carta, sembrava avere poco da dire per i padroni di casa, già matematicamente salvi. Ma il campo racconta un’altra storia: l’orgoglio degli aretini e la fame dell’Affrico danno vita a un match combattuto, vibrante e giocato a ritmi altissimi fino al triplice fischio.

Il verdetto finale premia i fiorentini: 3-1 il risultato, tre punti pesantissimi che valgono il secondo posto in classifica e un biglietto privilegiato per i playoff.

La Castiglionese parte forte e, con determinazione, trova subito il vantaggio grazie a Diego Berneschi, lesto a capitalizzare un’azione manovrata e a sfruttare una disattenzione della retroguardia ospite.

L’Affrico accusa il colpo, ma non perde la testa. Si riorganizza, prende in mano il pallino del gioco e alza il ritmo, affidandosi alla regia di Francesco Renzi e alla solidità del proprio centrocampo. Il pareggio arriva poco prima dell’intervallo: Renzi inventa un assist al bacio, Sborgi controlla e insacca con freddezza. È il gol che cambia l’inerzia della partita.

Il secondo tempo è a senso unico. I biancoblu rientrano in campo con un altro piglio, decisi a chiudere il discorso. La rete del sorpasso arriva con una prodezza balistica di Giona Tamburini: respinta corta su conclusione di Menchetti, e il numero 7 dell’Affrico non ci pensa due volte, scaricando un destro preciso dalla distanza che si insacca sotto la traversa.

A chiudere i giochi è Luca Russo, pronto a raccogliere l’assist del solito instancabile Lapo Tacconi e a firmare il definitivo 3-1 con un tap-in sottoporta. La panchina esplode di gioia: missione compiuta.

Al termine del match, a parlare è soprattutto l’unità del gruppo. Le parole dei protagonisti raccontano di un cammino costruito con sacrificio, passione e spirito di squadra.

Mattia Rocchini, leader carismatico: “Siamo partiti male, ma l’abbiamo rimessa in piedi con carattere. È stata una stagione lunga e intensa. Ora ci aspetta la Rondinella, sarà dura, ma ci faremo trovare pronti.”

Giona Tamburini, autore del gol del sorpasso: “Il mio secondo gol stagionale, e forse il più bello. Lo dedico ai miei fratelli di squadra, Riccioni e Rocchini – la nostra GSS. Questo gruppo è speciale.”

Matteo Gori, tornato a disposizione nel finale di stagione: “Non è stata facile, anche se loro erano già salvi. Dedichiamo la vittoria a Manuel Bianchi, che ci segue sempre nonostante l’infortunio. Questo è un gruppo che si vuole bene.”

Francesco Renzi, ispiratore del gol del pareggio: “Partita in salita, ma siamo rimasti compatti. Dopo la mia esperienza negli USA, non era facile rientrare. Ma ho trovato un gruppo forte. Ora arriva il derby, e ci faremo trovare pronti.”

Con il secondo posto blindato, l’Affrico si presenta ai playoff con il morale alto e la convinzione nei propri mezzi. Il primo ostacolo è la Rondinella, per un derby cittadino che promette scintille.

La stagione entra nella sua fase più delicata, ma i biancoblu ci arrivano con entusiasmo, coesione e grande consapevolezza. Sognare non è vietato: questo Affrico ha tutto per provarci davvero.

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