Ora per l’Affrico arriva il test verità: la trasferta contro la Colligiana

Nessuna rete, ma spettacolo ed emozioni in abbondanza nel match tra Affrico e Signa. Lo 0-0 finale non rende giustizia a una gara combattuta, ricca di occasioni e con due portieri in stato di grazia. Entrambe le squadre hanno cercato il colpo decisivo, ma la serata di Burzagli e Crisanto ha negato qualsiasi gioia agli attaccanti.

Per i padroni di casa, privi di due pedine fondamentali come Papini e Rocchini, la nota lieta è stata il ritorno in campo di Matteo Gori, pilastro del centrocampo biancoblù. Il Signa, dal canto suo, ha confermato la propria solidità difensiva, con un Lorenzo Crisanto – ex Roma – autore di interventi determinanti.

La partita si accende subito: al 2’, sugli sviluppi di un corner battuto da Coppola, Nocentini svetta di testa ma spedisce alto. L’Affrico risponde al 16’, quando Tacconi serve Russo in area: conclusione potente, ma Crisanto si oppone con un grande riflesso.

Il Signa, più propositivo, sfiora il vantaggio in più occasioni. Al 22’, Lorenzo Tempesti offre un assist invitante al fratello Pietro, che però manca l’impatto con la palla da posizione favorevole. Al 31’, lo stesso Pietro lascia partire un destro dal limite che sfiora la traversa, facendo trattenere il fiato ai tifosi locali.

L’episodio chiave del primo tempo arriva poco dopo la mezz’ora: Lorenzo Stella è costretto a uscire per infortunio, un’assenza che potrebbe pesare nelle prossime gare. Al suo posto entra Riccardo Sborgi, e l’Affrico cambia assetto, provando a spingere con più convinzione.

Nella ripresa, l’Affrico prova a cambiare marcia. Al 53’, Tacconi calcia dalla distanza, ma la mira è imprecisa. Tre minuti dopo, Russo si invola in contropiede, ma al momento della conclusione esita, permettendo a Crisanto di chiudere lo specchio della porta.

Il Signa risponde con le stesse armi. Al 61’, Lorenzo Tempesti imbecca Pietro, il cui tiro viene neutralizzato da Burzagli. Ancora i due fratelli protagonisti al 68’, con Pietro che cade in area dopo un contatto sospetto: i giocatori ospiti protestano per un rigore, ma l’arbitro Carnevali lascia correre.

Nel finale, l’Affrico ci prova con insistenza: al 76’, doppia occasione per Russo e Renzi, ma Crisanto si supera ancora. All’85’, il Signa va vicino al colpo grosso su punizione con Tesi, ma Burzagli si esibisce in un volo spettacolare per negare la gioia del gol. L’ultima emozione arriva all’87’, quando Conti serve Lorenzo Tempesti, che calcia al volo sfiorando il palo.

Il triplice fischio sancisce un pareggio che lascia spazio a rimpianti da entrambe le parti, ma conferma anche la qualità delle due squadre. Burzagli riscatta la prova opaca contro lo Scandicci con una prestazione da leader, mentre Crisanto si conferma una garanzia per il Signa.

Ora per l’Affrico arriva il test verità: la trasferta contro la Colligiana, uno scontro diretto che potrebbe definire le ambizioni di promozione della squadra di Villagatti. Un risultato positivo rilancerebbe i biancoblù nella corsa ai vertici, mentre una sconfitta potrebbe costringerli ad accontentarsi del terzo posto.

Il Signa, invece, ospiterà il Lanciotto Campi. Con sette punti di vantaggio sulla zona playout, i gialloblù sono vicini alla salvezza, ma vedono sfumare la possibilità di agganciare i playoff. Contro il Lanciotto, l’obiettivo sarà tornare alla vittoria per chiudere la stagione con serenità.
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