"È inutile nascondersi dietro a un dito"

Le condizioni del carcere di Sollicciano sono spesso finiti al centro delle cronache per quello che i detenuti sono costretti a vivere all'interno del penitenziario fiorentino. Una situazione denunciata anche dalla direttrice Antonella Tuoni in un'intervista a La Nazione: 

"È inutile nascondersi dietro a un dito. La situazione dentro l’istituto è davvero drammatica. I problemi strutturali hanno assunto caratteri allarmanti e le condizioni in cui sono reclusi i detenuti molte volte non sono accettabili. Siamo a un punto di non ritorno. Alcune volte, durante le visite che faccio ai detenuti, mi trovo perfino in imbarazzo per le condizioni in cui versano le loro celle".

DEMOLIZIONE? - Questa è un’opzione di cui spesso si fa portavoce la politica, ma sfatiamo un tabù: è completamente irrealizzabile. Pensiamo piuttosto a come riqualificare la struttura e il quartiere che la circonda, cominciando a sbloccare i fondi necessari per una maxi opera e non limitandosi a interventi di emergenza che sono dispendiosi e poco efficaci.
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