Non è destinata a chiudersi rapidamente la polemica fra il Comune di Firenze e i commercianti di Santa Croce. Come spiega questa mattina il Corriere Fiorentino, Palazzo Vecchio intende andare fino in fondo nel suo proposito di spostare i bus turistici da lungarno Pecori Giraldi, interessato dai lavori per la realizzazione della terza linea della tramvia e da sempre nodo critico del traffico fiorentino, verso piazzale Vittorio Veneto alle Cascine.
Una decisione che ha da subito incontrato la forte resistenza dei commercianti di Santa Croce, preoccupati per l’impatto negativo che lo spostamento potrebbe avere sui loro affari e decisi perciò ad interloquire con il Comune per ottenere almeno uno slittamento: nulla da fare, spiega il quotidiano, con l’amministrazione comunale decisa a tirar dritto nella sua decisione di rimuovere dal lungarno i bus turistici.
Per questo, mentre l’opposizione va all’attacco accusando la maggioranza di mettere a rischio la tenuta economica delle attività di Santa Croce, i commercianti si preparano a dare battaglia con manifestazioni e proteste.
Intanto ieri, riporta lo stesso quotidiano, a presidiare l’area attorno a lungarno Pecori Giraldi, ormai a capienza ridotta e prossimo ad essere liberato, c’erano i vigili, che hanno tenuto d’occhio i bus turistici facendoli sgombrare da viale Amendola, ultimo “rifugio” degli imponenti mezzi prima del loro spostamento verso le Cascine.
Una decisione che ha da subito incontrato la forte resistenza dei commercianti di Santa Croce, preoccupati per l’impatto negativo che lo spostamento potrebbe avere sui loro affari e decisi perciò ad interloquire con il Comune per ottenere almeno uno slittamento: nulla da fare, spiega il quotidiano, con l’amministrazione comunale decisa a tirar dritto nella sua decisione di rimuovere dal lungarno i bus turistici.
Per questo, mentre l’opposizione va all’attacco accusando la maggioranza di mettere a rischio la tenuta economica delle attività di Santa Croce, i commercianti si preparano a dare battaglia con manifestazioni e proteste.
Intanto ieri, riporta lo stesso quotidiano, a presidiare l’area attorno a lungarno Pecori Giraldi, ormai a capienza ridotta e prossimo ad essere liberato, c’erano i vigili, che hanno tenuto d’occhio i bus turistici facendoli sgombrare da viale Amendola, ultimo “rifugio” degli imponenti mezzi prima del loro spostamento verso le Cascine.
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