Il Console Onorario di Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, si recherà oggi negli uffici di Polizia a sporgere denuncia/querela contro l'attivista Cecilia Parodi per istigazione all'odio razziale e all'omicidio. Lo comunica una nota.
Cecilia Parodi in un suo reel Instagram dal suo profilo ha testualmente detto: "odio gli ebrei, odio gli israeliani, voglio vederli appesi nelle piazze." oltre ad usare altri epiteti sullo stesso registro.
Il video è stato poi rimosso dai social, ma l'attivista ha commentato le critiche ricevute con un altro reel su Instagram in cui non si scusa affatto per le sue dichiarazioni, e incredibilmente afferma che un "crollo di nervi", dopo mesi di "genocidio è comprensibile".
Carrai vorrebbe sapere se l'attivista fosse sempre in preda a un crollo nervoso quando nel luglio 2023, sempre dal suo profilo, fece oggetto di ingiurie il Console, tramite un messaggio mandato sul suo profilo personale Instagram.
Messaggio peraltro oggetto di una denuncia fatta all'epoca dal console. Allo stesso tempo il Console Carrai denuncerà per istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo tal Giuseppe Flavio Pagano che tramite i social network e in particolare tramite Instagram - dove utilizza l'account Dejalanuit - ha pubblicato e pubblica post di chiaro stampo antisemita, sovversivo e di istigazione all'omicidio e al terrorismo. Tal Giuseppe Flavio Pagano riferisce di lavorare alle biblioteche comunali di Firenze.
Cecilia Parodi in un suo reel Instagram dal suo profilo ha testualmente detto: "odio gli ebrei, odio gli israeliani, voglio vederli appesi nelle piazze." oltre ad usare altri epiteti sullo stesso registro.
Il video è stato poi rimosso dai social, ma l'attivista ha commentato le critiche ricevute con un altro reel su Instagram in cui non si scusa affatto per le sue dichiarazioni, e incredibilmente afferma che un "crollo di nervi", dopo mesi di "genocidio è comprensibile".
Carrai vorrebbe sapere se l'attivista fosse sempre in preda a un crollo nervoso quando nel luglio 2023, sempre dal suo profilo, fece oggetto di ingiurie il Console, tramite un messaggio mandato sul suo profilo personale Instagram.
Messaggio peraltro oggetto di una denuncia fatta all'epoca dal console. Allo stesso tempo il Console Carrai denuncerà per istigazione all'odio razziale, all'omicidio e al terrorismo tal Giuseppe Flavio Pagano che tramite i social network e in particolare tramite Instagram - dove utilizza l'account Dejalanuit - ha pubblicato e pubblica post di chiaro stampo antisemita, sovversivo e di istigazione all'omicidio e al terrorismo. Tal Giuseppe Flavio Pagano riferisce di lavorare alle biblioteche comunali di Firenze.
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