Grande soddisfazione per la decisione odierna del consiglio direttivo della Commissione nazionale Italiana per l'Unesco di inviare la candidatura de 'Il paesaggio del sistema delle ville-fattoria del Chianti classico', alla valutazione preliminare del Centro del Patrimonio mondiale Unesco a Parigi.
Così in una nota Tessa Capponi Borawska, presidente della Fondazione per la Tutela del territorio del Chianti classico, ente che ha ideato e curato la proposta con la condivisione delle amministrazioni comunali del territorio interessato e con il supporto della Regione Toscana in qualità di soggetto proponente. Il fine ultimo, aggiunge, "l'iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale, ma soprattutto preservare un territorio magico come il Chianti Classico alle generazioni future. Questa la nostra ambizione più forte"
La candidatura, prosegue la Fondazione, "esalta gli elementi culturali che stanno alla base di un sistema insediativo costituito da oltre 150 Ville-Fattoria che hanno preservato il sistema agroforestale attraverso i secoli fino ad oggi, nel cuore della Toscana così caro a tutto il mondo".
"Dopo solo un anno dall'iscrizione in Tentativ List - porsegue la presidente - il nostro lavoro scientifico, metodico, scrupoloso è stato premiato permettendoci di superare questo passaggio essenziale. Da domani saremo al lavoro con rinnovato entusiasmo ed impegno per ottenere il riconoscimento che questo territorio, straordinariamente denso di valori culturali da preservare, merita. Ringraziamo il ministro della Cultura Sangiuliano per il fattivo sostegno, la Regione Toscana e tutte le Amministrazioni comunali coinvolte. Uno speciale ringraziamento a tutti i collaboratori ed i membri del Comitato scientifico guidati dall'esperienza eccezionale della prof.ssa Paola Eugenia Falini".
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