"Sulla normativa relativa alla patente a crediti" in edilizia "rimangono criticità e incertezze, numerosi sono i dubbi ancora da sciogliere e la data di avvio si avvicina sempre di più senza nessuno atto definitivo e nessuno strumento a disposizione". Così Pino Comanzo, presidente di Cna costruzioni Toscana.
"La patente a crediti non rappresenta lo strumento idoneo a qualificare le imprese e innalzare i livelli di sicurezza nei cantieri - aggiunge in una nota -. Inoltre abbiamo forti dubbi legati alle procedure telematiche di rilascio della patente, alla sospensione cautelare della patente e al mancato coinvolgimento delle associazioni dei datori di lavoro nelle commissioni che dovranno valutare la congruità dei corsi di formazione per il recupero dei crediti decurtati".
Per Comanzo "ci sono poi da considerare i tempi strettissimi per il rilascio delle patenti a crediti, che saranno circa oltre 70.000 in Toscana e dovranno essere pronte entro la fine di settembre".
"La patente a crediti non rappresenta lo strumento idoneo a qualificare le imprese e innalzare i livelli di sicurezza nei cantieri - aggiunge in una nota -. Inoltre abbiamo forti dubbi legati alle procedure telematiche di rilascio della patente, alla sospensione cautelare della patente e al mancato coinvolgimento delle associazioni dei datori di lavoro nelle commissioni che dovranno valutare la congruità dei corsi di formazione per il recupero dei crediti decurtati".
Per Comanzo "ci sono poi da considerare i tempi strettissimi per il rilascio delle patenti a crediti, che saranno circa oltre 70.000 in Toscana e dovranno essere pronte entro la fine di settembre".
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