"Siamo felici di giocare questa gara perché vuol dire che Bove sta meglio". Così, durante la conferenza stampa di presentazione della partita tra Fiorentina e Empoli per gli ottavi di finale di Coppa Italia, ha parlato Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli. Il tecnico ha spiegato che, proprio in vista della partita di domani sera, domenica sera stava guardando la gara in tv: "Quelle immagini sono state devastanti, non solo per il pensiero ai suoi genitori ma anche per i suoi compagni e per tutte le persone presenti allo stadio. Hanno creato delle emozioni forti".
D'Aversa ha proseguito poi spiegando che il club azzurro era pronto a rinviare la gara: "Ovviamente ci auguriamo che Edoardo possa uscire presto dall'ospedale e possa essere stato solo un grande spavento. Quando succedono queste cose va messo tutto da parte, conta solo la salute del ragazzo, per cui siamo felici di giocare questa gara perché vuol dire che Bove sta bene".
"L'Empoli aveva dato eventualmente disponibilità a non giocare la partita, ed è giusto che la scelta l'abbia fatta la Fiorentina - ha aggiunto l'allenatore -. La società e noi come parte tecnica ci siamo messi a disposizione perché ci auguriamo sempre di non vivere quei momenti, era giusto che la decisione la prendesse la Fiorentina. Per quanto accaduto domenica siamo vicini alla società viola e a tutte quelle persone, da Daniele Pradè a Alessandro Ferrari e a tutta la dirigenza, che mi avevano dimostrato vicinanza e umanità dopo quanto successo a me".
Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, il capitano Alberto Grassi e il team manager Simone Giunti hanno poi fatto visita a Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina colpito da un malore domenica sera durante la partita con l'Inter.
Alla vigilia della sfida di Coppia Italia fra gli azzurri e i viola, una rappresentanza del club empolese ha voluto esprimere la vicinanza giocatore andando a trovarlo all'ospedale di Careggi dove è ricoverato.
D'Aversa ha proseguito poi spiegando che il club azzurro era pronto a rinviare la gara: "Ovviamente ci auguriamo che Edoardo possa uscire presto dall'ospedale e possa essere stato solo un grande spavento. Quando succedono queste cose va messo tutto da parte, conta solo la salute del ragazzo, per cui siamo felici di giocare questa gara perché vuol dire che Bove sta bene".
"L'Empoli aveva dato eventualmente disponibilità a non giocare la partita, ed è giusto che la scelta l'abbia fatta la Fiorentina - ha aggiunto l'allenatore -. La società e noi come parte tecnica ci siamo messi a disposizione perché ci auguriamo sempre di non vivere quei momenti, era giusto che la decisione la prendesse la Fiorentina. Per quanto accaduto domenica siamo vicini alla società viola e a tutte quelle persone, da Daniele Pradè a Alessandro Ferrari e a tutta la dirigenza, che mi avevano dimostrato vicinanza e umanità dopo quanto successo a me".
Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, il capitano Alberto Grassi e il team manager Simone Giunti hanno poi fatto visita a Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina colpito da un malore domenica sera durante la partita con l'Inter.
Alla vigilia della sfida di Coppia Italia fra gli azzurri e i viola, una rappresentanza del club empolese ha voluto esprimere la vicinanza giocatore andando a trovarlo all'ospedale di Careggi dove è ricoverato.
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