Il tecnico toscano è tornato a parlare dell’episodio della testata a Henry che l’anno scorso gli valse l’esonero e la squalifica

Un episodio che poteva macchiare una carriera: così si può riassumere la testata che l’anno scorso, al termine di un Verona-Lecce, il tecnico Roberto D’Aversa, allora sulla panchina dei salentini, rifilò all’attaccante gialloblu Thomas Henry.

Il tecnico campano, adesso alla guida dell’Empoli, in un’intervista al Corriere della Sera ha parlato di quell’episodio, riportando di aver ricevuto molto supporto da parte della moglie e di aver deciso di rimanere a vivere a Lecce per non far cambiare scuola ai propri figli.

Ad Empoli, poi, la rivincita: “La società ha avuto coraggio nell’ingaggiarmi e per questo la ringrazio” ha detto, “e per me erano due le priorità: rimanere in Serie A e riscattare la mia immagine dopo 35 anni di carriera nel mondo del calcio”.

L’Empoli, alla guida di D’Aversa, ha avuto la miglior partenza in Serie A della propria storia e questa domenica si appresta ad affrontare il Napoli primo in classifica.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies