Alla vigilia della partita contro la Juventus c'è grande attesa a Empoli. Lo stadio si presenterà col tutto esaurito, si è registrato in settimana anche il record di abbonati superando quota 7.000 e con la campagna ancora aperta.
Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, che seguirà la gara ancora dalla tribuna e per l'ultima volta trattandosi dell'ultima giornata di squalifica, ha presentato la gara con un pensiero per Gaetano Salvemini, il primo allenatore dell'Empoli in Serie A, scomparso nei giorni scorsi. "Volevo rivolgere un pensiero a Salvemini, ci tenevo a fare le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia, se l'Empoli è arrivato dove è adesso lo deve anche a lui", ha esordito D'Aversa.
Sulla partita contro i bianconeri le sue idee sono chiare:
"E' una squadra che ancora non ha subito gol. Thiago Motta col Bologna ha fatto un percorso importante. Le sue squadre sono complete, sia in fase difensiva che offensiva. Non è detto che ciò che hanno fatto nelle prime partite possano farlo contro di noi. Sa difendere, attendere e ripartire con giocatori di gamba. Non ci deve essere margine di errore se vogliamo portare a casa un risultato. Dobbiamo puntare sull'intensità e sulla determinazione di vincere anche i duelli personali".
In merito ai cinque punti in tre gare, con l'Empoli ancora imbattuto, D'Aversa ribadisce un concetto già detto nelle scorse settimane: "L'entusiasmo non deve trasformarsi in presunzione. Sappiamo delle difficoltà della partita ma è anche bello giocare queste tipologie di gare. Abbiamo lavorato per cercare di riportare la condizione fisica nella maniera ottimale. Ognuno deve lavorare per arrivare a raggiungere le migliori condizioni".
Per il tecnico è stata una settimana particolare, visto che ha subito un tentato furto a casa: "Per me e per la mia famiglia - ha detto - fa già parte del passato. Quello che è successo non l'associo alla città di Empoli. Sono situazioni spiacevoli, ma adesso sono concentrato sulla partita".
La sensazione è che ci sia un ballottaggio fra uno dei due trequartisti, ovvero Solbakken ed Esposito, e Maleh. Ricordando che Fazzini non è a disposizione per infortunio, occorre trovare il sostituto. Potrebbe esserci anche un cambio di modulo passando dal 3-4-2-1 al 3-5-2.
Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, che seguirà la gara ancora dalla tribuna e per l'ultima volta trattandosi dell'ultima giornata di squalifica, ha presentato la gara con un pensiero per Gaetano Salvemini, il primo allenatore dell'Empoli in Serie A, scomparso nei giorni scorsi. "Volevo rivolgere un pensiero a Salvemini, ci tenevo a fare le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia, se l'Empoli è arrivato dove è adesso lo deve anche a lui", ha esordito D'Aversa.
Sulla partita contro i bianconeri le sue idee sono chiare:
"E' una squadra che ancora non ha subito gol. Thiago Motta col Bologna ha fatto un percorso importante. Le sue squadre sono complete, sia in fase difensiva che offensiva. Non è detto che ciò che hanno fatto nelle prime partite possano farlo contro di noi. Sa difendere, attendere e ripartire con giocatori di gamba. Non ci deve essere margine di errore se vogliamo portare a casa un risultato. Dobbiamo puntare sull'intensità e sulla determinazione di vincere anche i duelli personali".
In merito ai cinque punti in tre gare, con l'Empoli ancora imbattuto, D'Aversa ribadisce un concetto già detto nelle scorse settimane: "L'entusiasmo non deve trasformarsi in presunzione. Sappiamo delle difficoltà della partita ma è anche bello giocare queste tipologie di gare. Abbiamo lavorato per cercare di riportare la condizione fisica nella maniera ottimale. Ognuno deve lavorare per arrivare a raggiungere le migliori condizioni".
Per il tecnico è stata una settimana particolare, visto che ha subito un tentato furto a casa: "Per me e per la mia famiglia - ha detto - fa già parte del passato. Quello che è successo non l'associo alla città di Empoli. Sono situazioni spiacevoli, ma adesso sono concentrato sulla partita".
La sensazione è che ci sia un ballottaggio fra uno dei due trequartisti, ovvero Solbakken ed Esposito, e Maleh. Ricordando che Fazzini non è a disposizione per infortunio, occorre trovare il sostituto. Potrebbe esserci anche un cambio di modulo passando dal 3-4-2-1 al 3-5-2.
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