Per la prima volta nella sua storia l'Empoli gioca una semifinale di Coppa Italia. Dopo aver eliminato Torino, Fiorentina e Juventus nei turni precedenti, con gare uniche in trasferta, i toscani giocano la partita di andata tornando di fronte al proprio pubblico. Un evento storico che la città, nelle sue dimensioni, sta vivendo con una certa trepidazione sebbene la squadra sia terz'ultima in classifica di serie A, con la salvezza a rischio e con la sfida contro il Bologna che arriva a pochi giorni dallo scontro diretto contro il Cagliari, domenica, ancora a Empoli.
Roberto D'Aversa, allenatore che in questa Coppa Italia ha sempre fatto giocare i giovani e chi aveva bisogni di minutaggio. è anche lui alla prima semifinale in questa competizione. "Come già detto altre volte, non è che se passi un turno poi devi ragionare in modo diverso. Se siamo qua è anche per le prestazioni di Seghetti, di Tosto, di Konate. Insomma dei ragazzi che ho sempre messo in campo in questa Coppa. Questo ci riempie di orgoglio, superare Torino, Fiorentina e Juventus con i giovani cresciuti qui è motivo d'orgoglio. Non vedo perché cambiare gestione quindi, anche se ovviamente devo ragionare su tutto, anche sui giocatori rientranti che devono rimettersi a posto anche per inseguire l'obiettivo primario che è il campionato".
"Non voglio sentir parlare di campionato - aggiunge -. Fino a questa sera c'è solo la Coppa Italia. Tutta Italia ci dà già per spacciati, ma era così anche nei turni precedenti. Nel calcio può succedere di tutto. Giochiamo sereni e senza pressione". Sarà un'occasione ulteriore per vedere in campo chi gioca meno e per dare entusiasmo in vista degli scontri diretti in campionato.
"Spesso la partita è servita singolarmente a qualcuno, penso a Firenze per Esposito che rientrava da un infortunio. C'è uno staff che ragiona su minutaggio, sulle condizioni di chi è uscito malconcio. La squadra fisicamente e mentalmente sta bene, altrimenti non si uscirebbe da uno stadio come quello di Como, contro una squadra che ha speso 100 milioni sul mercato, recriminando sul risultato". Proprio da Como l'Empoli arriva con due squalificati in campionato che potrebbero giocare domani, Gyasi e Fazzini. "Quando faccio un ragionamento sul dosaggio delle energie ragiono a 360 gradi - dice ancora il tecnico -. Considererò anche questo aspetto. Anche perché veniamo da una pausa, c'è stata la possibilità di recuperare energie per quelli che non sono andati in Nazionale".
Per questa gara è prevista la presenza di oltre 10.000 persone al 'Carlo Castellani - Computer Gross Arena', di cui 4.000 da Bologna. Preparata una sciarpa celebrativa speciale e una coreografia nella Maratona dei tifosi toscani che sarà da ricordare.
Roberto D'Aversa, allenatore che in questa Coppa Italia ha sempre fatto giocare i giovani e chi aveva bisogni di minutaggio. è anche lui alla prima semifinale in questa competizione. "Come già detto altre volte, non è che se passi un turno poi devi ragionare in modo diverso. Se siamo qua è anche per le prestazioni di Seghetti, di Tosto, di Konate. Insomma dei ragazzi che ho sempre messo in campo in questa Coppa. Questo ci riempie di orgoglio, superare Torino, Fiorentina e Juventus con i giovani cresciuti qui è motivo d'orgoglio. Non vedo perché cambiare gestione quindi, anche se ovviamente devo ragionare su tutto, anche sui giocatori rientranti che devono rimettersi a posto anche per inseguire l'obiettivo primario che è il campionato".
"Non voglio sentir parlare di campionato - aggiunge -. Fino a questa sera c'è solo la Coppa Italia. Tutta Italia ci dà già per spacciati, ma era così anche nei turni precedenti. Nel calcio può succedere di tutto. Giochiamo sereni e senza pressione". Sarà un'occasione ulteriore per vedere in campo chi gioca meno e per dare entusiasmo in vista degli scontri diretti in campionato.
"Spesso la partita è servita singolarmente a qualcuno, penso a Firenze per Esposito che rientrava da un infortunio. C'è uno staff che ragiona su minutaggio, sulle condizioni di chi è uscito malconcio. La squadra fisicamente e mentalmente sta bene, altrimenti non si uscirebbe da uno stadio come quello di Como, contro una squadra che ha speso 100 milioni sul mercato, recriminando sul risultato". Proprio da Como l'Empoli arriva con due squalificati in campionato che potrebbero giocare domani, Gyasi e Fazzini. "Quando faccio un ragionamento sul dosaggio delle energie ragiono a 360 gradi - dice ancora il tecnico -. Considererò anche questo aspetto. Anche perché veniamo da una pausa, c'è stata la possibilità di recuperare energie per quelli che non sono andati in Nazionale".
Per questa gara è prevista la presenza di oltre 10.000 persone al 'Carlo Castellani - Computer Gross Arena', di cui 4.000 da Bologna. Preparata una sciarpa celebrativa speciale e una coreografia nella Maratona dei tifosi toscani che sarà da ricordare.
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