L'allenatore dell'Empoli Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'impegnativa trasferta di Milano contro il Milan.
"Siamo consapevoli che sulla carta il Milan è più forte di noi, per questo dobbiamo andare in campo con la massima concentrazione edeterminazione, se vogliamo uscire con dei punti: soprattutto dovremo essere propositivi, sia quando avremo noi la palla che quando l'avranno loro. Chiaro è che se noi facciamo tutto al 120% potrebbe non basatre ma non avremmo nulla da recriminare su ciò che abbiamo fatto" ha detto D'Aversa presentando la gara di domani.
Sul momento che sta vivendo l'Empoli, reduce da tre risultati utili consecutivi (contro Como, Lecce e Udinese, concorrenti nella corsa salvezza), il tecnico azzurro ha detto che "questo è il momento in cui dobbiamo stringere i denti, non siamo tantissimi numericamente perchè abbiamo avuto molti infortuni, per questo dobbiamo compattarci e ragionare solo su quel che dobbiamo fare in campo, capire i momenti della partita e cercare di fare il meglio possibile".
Dopo la gara con l'Udinese il tecnico ha raccontato di aver analizzato gli aspetti positivi e quelli negativi della gara giocata contro i bianconeri: "Non abbiamo vinto la partita, e su questo c'è rammarico, ma per come si erano messe le cose, alla luce soprattutto dell'inferiorità numerica. In ogni caso, questi ragazzi hanno fatto sedici punti e per questo c'è solo da elogiarli, ma se vogliamo crescere dobbiamo analiizzare sia gli aspetti positivi che quelli negativi".
"Siamo consapevoli che sulla carta il Milan è più forte di noi, per questo dobbiamo andare in campo con la massima concentrazione edeterminazione, se vogliamo uscire con dei punti: soprattutto dovremo essere propositivi, sia quando avremo noi la palla che quando l'avranno loro. Chiaro è che se noi facciamo tutto al 120% potrebbe non basatre ma non avremmo nulla da recriminare su ciò che abbiamo fatto" ha detto D'Aversa presentando la gara di domani.
Sul momento che sta vivendo l'Empoli, reduce da tre risultati utili consecutivi (contro Como, Lecce e Udinese, concorrenti nella corsa salvezza), il tecnico azzurro ha detto che "questo è il momento in cui dobbiamo stringere i denti, non siamo tantissimi numericamente perchè abbiamo avuto molti infortuni, per questo dobbiamo compattarci e ragionare solo su quel che dobbiamo fare in campo, capire i momenti della partita e cercare di fare il meglio possibile".
Dopo la gara con l'Udinese il tecnico ha raccontato di aver analizzato gli aspetti positivi e quelli negativi della gara giocata contro i bianconeri: "Non abbiamo vinto la partita, e su questo c'è rammarico, ma per come si erano messe le cose, alla luce soprattutto dell'inferiorità numerica. In ogni caso, questi ragazzi hanno fatto sedici punti e per questo c'è solo da elogiarli, ma se vogliamo crescere dobbiamo analiizzare sia gli aspetti positivi che quelli negativi".
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