Dibattito oggi tra i consiglieri del Quartiere 5 a Firenze sul tema dei lavori all'aeroporto di Peretola, la richiesta di organizzare la commissione territorio è stata avanzata dal gruppo di FdI e accolta dalla maggioranza.
A illustrare il masterplan è stato Federico Barraco di Toscana Aeroporti.
"I consiglieri hanno fatto domande molto precise, sfruttando l'occasione visto che al Quartiere 5 i membri di Toscana Aeroporti non erano mai venuti - ha dichiarato Filippo Ferraro, presidente del Q5 -. Abbiamo affrontato il tema, senza troppi problemi: questo Quartiere si è sempre prestato a momenti di approfondimento come questo. La premessa su cui siamo tutti d'accordo è che l'attuale aeroporto ha seri problemi e così non può stare: questa premessa si presta a possibili soluzioni, come allungare la pista per permettere a questo scalo di agire come gli aeroporti normali. E quindi di atterrare e decollare, ad esempio, con la nebbia. Io auspico che i lavori inizino il prima possibile".
Ma dalla maggioranza Stefano Caiani, consigliere del Quartiere 5 di Avs, ha sottolineato "di non aver cambiato posizione. In linea di massima io non sono favorevole all'ampliamento dell'aeroporto. Ci sono complessità legate agli impatti ambientali: da un lato si risolve il problema agli abitanti del Q5 ma magari lo si crea ad altre zone della Piana. La commissione è stata comunque utile: alcune risposte sono state soddisfacenti, altre un po' contraddittorie. Tuttavia secondo me non c'era necessità di organizzare ora la commissione, l'avrei fatta avendo tutte le risposte del Ministero".
Secondo Cristina Menci di FdI "sono state fatte domande più dal punto di vista tecnico che politico. Però in molti sono favorevoli al rifacimento dell'aeroporto".
A illustrare il masterplan è stato Federico Barraco di Toscana Aeroporti.
"I consiglieri hanno fatto domande molto precise, sfruttando l'occasione visto che al Quartiere 5 i membri di Toscana Aeroporti non erano mai venuti - ha dichiarato Filippo Ferraro, presidente del Q5 -. Abbiamo affrontato il tema, senza troppi problemi: questo Quartiere si è sempre prestato a momenti di approfondimento come questo. La premessa su cui siamo tutti d'accordo è che l'attuale aeroporto ha seri problemi e così non può stare: questa premessa si presta a possibili soluzioni, come allungare la pista per permettere a questo scalo di agire come gli aeroporti normali. E quindi di atterrare e decollare, ad esempio, con la nebbia. Io auspico che i lavori inizino il prima possibile".
Ma dalla maggioranza Stefano Caiani, consigliere del Quartiere 5 di Avs, ha sottolineato "di non aver cambiato posizione. In linea di massima io non sono favorevole all'ampliamento dell'aeroporto. Ci sono complessità legate agli impatti ambientali: da un lato si risolve il problema agli abitanti del Q5 ma magari lo si crea ad altre zone della Piana. La commissione è stata comunque utile: alcune risposte sono state soddisfacenti, altre un po' contraddittorie. Tuttavia secondo me non c'era necessità di organizzare ora la commissione, l'avrei fatta avendo tutte le risposte del Ministero".
Secondo Cristina Menci di FdI "sono state fatte domande più dal punto di vista tecnico che politico. Però in molti sono favorevoli al rifacimento dell'aeroporto".
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