Un altro modo di vivere il tifo nello sport, un modo sano e rispettoso degli altri e degli atleti, che sia la cornice perfetta per lo sport.
Il tema del tifo è stato al centro del convegno “Empoli applaude il Fair Play”, organizzato dal Comune di Empoli e Calcio Fair Play Toscana nella sala del Cenacolo degli Agostiniani in vista della “Giornata regionale della Partita Applaudita”.
“Come si sta sugli spalti e come si sta sul palco assume sempre un carattere negativo nel dibattito pubblico, è stato fatto un gran lavoro nelle scuole calcio e nelle classi per diffondere il messaggio del tifo sano e rispettoso. Stare in un luogo sano come una società sportiva ti stimola verso una buona relazione verso chi milita in una squadra diversa” ha commentato il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi.
Paolo Mangini, presidente Comitato Regionale Toscano Lega Nazionale Dilettanti Figc ha sottolineato che “l'iniziativa ha lo scopo di promuovere fra tutti gli "attori" coinvolti nell'attività calcistica i veri valori dello sport, in particolare nel sensibilizzare gli adulti nel considerare l'attività sportiva un grande mezzo educativo per tutti i ragazzi che vi partecipano”.
Alla serata ha preso parte anche il responsabile del progetto Empoli Academy Filippo Lupi: “Con il nostro impegno puntiamo a concentrarci nel rispetto del percorso e a non essere ossessionati solo dal risultato, perché altrimenti si perde il gusto dello sport. Siamo tutti determinanti nella crescita delle persone. A Monteboro accoglieremo una partita applaudita, come promesso a Calcio Fair Play Toscana, perchè condividiamo il lavoro con loro".
Una serata importante per veicolare il vero messaggio dello sport, ovvero il rispetto e la partecipazione, come sottolineato da Andrea Vaglini, vicepresidente di Calcio Fair Play Toscana: “La partita applaudita è uno strumento di educazione al tifo corretto, un atto concreto che richiama al modo giusto di prendere parte allo sport a sostenere i propri ragazzi durante le gare evitando così eccessi e tensioni”.
Il tema del tifo è stato al centro del convegno “Empoli applaude il Fair Play”, organizzato dal Comune di Empoli e Calcio Fair Play Toscana nella sala del Cenacolo degli Agostiniani in vista della “Giornata regionale della Partita Applaudita”.
“Come si sta sugli spalti e come si sta sul palco assume sempre un carattere negativo nel dibattito pubblico, è stato fatto un gran lavoro nelle scuole calcio e nelle classi per diffondere il messaggio del tifo sano e rispettoso. Stare in un luogo sano come una società sportiva ti stimola verso una buona relazione verso chi milita in una squadra diversa” ha commentato il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi.
Paolo Mangini, presidente Comitato Regionale Toscano Lega Nazionale Dilettanti Figc ha sottolineato che “l'iniziativa ha lo scopo di promuovere fra tutti gli "attori" coinvolti nell'attività calcistica i veri valori dello sport, in particolare nel sensibilizzare gli adulti nel considerare l'attività sportiva un grande mezzo educativo per tutti i ragazzi che vi partecipano”.
Alla serata ha preso parte anche il responsabile del progetto Empoli Academy Filippo Lupi: “Con il nostro impegno puntiamo a concentrarci nel rispetto del percorso e a non essere ossessionati solo dal risultato, perché altrimenti si perde il gusto dello sport. Siamo tutti determinanti nella crescita delle persone. A Monteboro accoglieremo una partita applaudita, come promesso a Calcio Fair Play Toscana, perchè condividiamo il lavoro con loro".
Una serata importante per veicolare il vero messaggio dello sport, ovvero il rispetto e la partecipazione, come sottolineato da Andrea Vaglini, vicepresidente di Calcio Fair Play Toscana: “La partita applaudita è uno strumento di educazione al tifo corretto, un atto concreto che richiama al modo giusto di prendere parte allo sport a sostenere i propri ragazzi durante le gare evitando così eccessi e tensioni”.
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