Non è stata una prova negativa quella offerta dall’Empoli a Genova. Anzi, tutt’altro. I ragazzi di Guido Pagliuca, reduci dalla pesantissima sconfitta di Pescara sono scesi in campo con il piglio giusto, e nonostante le molte rotazioni effettuati dal mister rispetto alla gara contro gli abruzzesi, la squadra ha reagito bene.
In vantaggio già dopo due minuti con Saporiti, alla lunga l’Empoli ha pagato la differenza di categoria incassando il pareggio al quindicesimo da Frendrup e poi subendo la rimonta nel secondo tempo (Marcandalli al 55’ ed Ekhator all83’).
Per Pagliuca una prova tutto sommato positiva che ha messo in evidenza il carattere battagliero degli azzurri, che in campo si sono presentati con un piglio assai diverso da quello visto all’Adriatico, soprattutto sono stati bravi a mettersi subito alle spalle la brutta prestazione di domenica scorsa.
La squadra è un cantiere aperto, e adesso toccherà a Pagliuca trovare la quadra in vista della prossima gara, domenica 28 settembre contro la Carrarese.
Condividi
Attiva i cookies













