È pronto a fare il proprio esordio sulle strade di Firenze il nuovo e sofisticato dispositivo Cerbero, uno strumento in dotazione della polizia municipale che dal prossimo mese sarà utilizzato per rilevare in maniera rapida le infrazioni e fare quindi le multe.
Come spiega questa mattina La Nazione, Cerbero è composto da due telecamere bidirezionali ed un sistema centrale, e utilizzando un sistema di intelligenza artificiale chiamato TitanUp rileverà in automatico le infrazioni al codice della strada, come sosta in doppia fila o su posti riservati, segnalandola alla Municipale che a quel punto, presa visione delle immagini registrate dallo strumento, deciderà se irrogare o meno la sanzione.
In questo modo, quindi, tenere sotto controllo il traffico e gli automobilisti sarà molto più semplice e immediato, facendo sia risparmiare tempo che permettendo un controllo più ampio e capillare del territorio.
E se, come spiega il quotidiano, la preoccupazione di molti fiorentini è che Cerbero possa essere usato per fare più multe, di tutt’altro avviso è l’assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio, che rassicura: l’obiettivo del nuovo sistema non è certo quello di fare multe ai cittadini, ma al contrario di tutelare i residenti contro chi parcheggia abusivamente nei posti auto loro riservati.
Infatti, spiega La Nazione, si stima che ogni giorno nel perimetro comunale entrino, da fuori, qualcosa come centomila veicoli, una mostruosità che, in qualche modo, deve trovare un posto dove sostare. E in una città in cui i parcheggi sono cosa rara, spesso finisce che sono i residenti a farne le spese.
Così, spiega Giorgio, l’utilizzo di Cerbero servirà anche, e soprattutto, per controllare che ai residenti non vengano “fregati” i posti a loro dedicati da chi non avrebbe diritto a parcheggiare lì, per verificare che i proprietario sia in regola con assicurazione e revisione e, in generale, per scoraggiare tutti i comportamenti irregolari.
Come spiega questa mattina La Nazione, Cerbero è composto da due telecamere bidirezionali ed un sistema centrale, e utilizzando un sistema di intelligenza artificiale chiamato TitanUp rileverà in automatico le infrazioni al codice della strada, come sosta in doppia fila o su posti riservati, segnalandola alla Municipale che a quel punto, presa visione delle immagini registrate dallo strumento, deciderà se irrogare o meno la sanzione.
In questo modo, quindi, tenere sotto controllo il traffico e gli automobilisti sarà molto più semplice e immediato, facendo sia risparmiare tempo che permettendo un controllo più ampio e capillare del territorio.
E se, come spiega il quotidiano, la preoccupazione di molti fiorentini è che Cerbero possa essere usato per fare più multe, di tutt’altro avviso è l’assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio, che rassicura: l’obiettivo del nuovo sistema non è certo quello di fare multe ai cittadini, ma al contrario di tutelare i residenti contro chi parcheggia abusivamente nei posti auto loro riservati.
Infatti, spiega La Nazione, si stima che ogni giorno nel perimetro comunale entrino, da fuori, qualcosa come centomila veicoli, una mostruosità che, in qualche modo, deve trovare un posto dove sostare. E in una città in cui i parcheggi sono cosa rara, spesso finisce che sono i residenti a farne le spese.
Così, spiega Giorgio, l’utilizzo di Cerbero servirà anche, e soprattutto, per controllare che ai residenti non vengano “fregati” i posti a loro dedicati da chi non avrebbe diritto a parcheggiare lì, per verificare che i proprietario sia in regola con assicurazione e revisione e, in generale, per scoraggiare tutti i comportamenti irregolari.
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