“Il maestro è stato, nel periodo della crisi e del commissariamento, un punto di riferimento”, dichiara Fuortes

"Sono molto felice, anche a nome di tutto il teatro, che l'Associazione critici musicali abbia assegnato l'ambìto premio Abbiati per la migliore direzione al maestro Daniele Gatti, direttore principale del Maggio, e mi congratulo con lui per questo riconoscimento così prestigioso. Al di là dell'altissimo valore artistico di Gatti, ringrazio l'Associazione per la motivazione che ha indotto i critici al conferimento: il ruolo trainante che il maestro ha avuto e ha al Maggio e il riconoscimento del ritrovato vigore del Maggio Fiorentino che può guardare con ottimismo verso il futuro". Così il sovrintendente del Maggio, Carlo Fuortes, commenta il premio conferito al direttore principale del teatro, Daniele Gatti.
     
"Il maestro è stato, nel periodo della crisi e del commissariamento, un punto di riferimento imprescindibile e insostituibile per il nostro teatro - ha aggiunto Fuortes - e non ha fatto mai mancare il suo sostegno, le sue idee e le sue proposte di programmazione che hanno consentito, nonostante le difficoltà, che il teatro continuasse a garantire al pubblico l'alto profilo di qualità che caratterizza la sua lunga storia".

     
"Questo segno di fiducia - conclude - mi inorgoglisce e conforta una volta in più la convinzione delle grandi potenzialità del nostro Maggio. È un segno molto importante e gratificante anche perché viene da coloro che seguono per lavoro, attentamente e con competenza, la programmazione e l'evoluzione delle istituzioni musicali italiane".
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