"Mi colpisce sempre nella vita di don Lorenzo la sua fedeltà alla Chiesa, soprattutto per l'assoluta necessità del sacramento della riconciliazione. Il Signore ci auti a vivere come lui questo grande amore per la Chiesa attraverso la quale riceviamo la grazia di Cristo, perchè innestati in Lui portiamo frutti di vita eterna e collaboriamo alla realizzazione del suo regno di giustizia e di pace".
Così l'arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli nell'omelia pronunicata oggi a Barbiana (Firenze), nel 57emo anniversario della morte di don Lorenzo Milani.
Presenti, tra gli altri, i 24 membri del Consiglio pastorale nazionali dei cappellani delle carceri, il presidente della Fondazione don Lorenzo Milani Agostino Burberi, e la presidente del Comitato del centenario della nascita di don Lorenzo Milani Rosy Bindi.
"Papa Francesco nell'enciclica Fratelli tutti, ci ricorda che "fa molto bene fare della memoria del bene" -ha ricordato-. Siamo qui riuniti per questo motivo: fare memoria del bene che don Lorenzo ha compiuto nella sua vita terrena. Il nostro sguardo, tuttavia, non è rivolto solo al passato: piuttosto, il ricordo ci spinge a vivere intensamente il presente con passione e entusiasmo in questo nostro tempo di cambiamenti d'epoca".
Così l'arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli nell'omelia pronunicata oggi a Barbiana (Firenze), nel 57emo anniversario della morte di don Lorenzo Milani.
Presenti, tra gli altri, i 24 membri del Consiglio pastorale nazionali dei cappellani delle carceri, il presidente della Fondazione don Lorenzo Milani Agostino Burberi, e la presidente del Comitato del centenario della nascita di don Lorenzo Milani Rosy Bindi.
"Papa Francesco nell'enciclica Fratelli tutti, ci ricorda che "fa molto bene fare della memoria del bene" -ha ricordato-. Siamo qui riuniti per questo motivo: fare memoria del bene che don Lorenzo ha compiuto nella sua vita terrena. Il nostro sguardo, tuttavia, non è rivolto solo al passato: piuttosto, il ricordo ci spinge a vivere intensamente il presente con passione e entusiasmo in questo nostro tempo di cambiamenti d'epoca".
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