Carlo Fuortes può far fare un salto di qualità al Maggio Musicale Fiorentino? "Penso di sì", anche perché "è una persona che ha quella rete necessaria per dare al Maggio il profilo di un'istituzione culturale di respiro internazionale". Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Toscana, a proposito del nuovo sovrintendente della Fondazione lirico-sinfonica.
Il governatore, che ha parlato a margine di una iniziativa alla Mostra internazionale dell'Artigianato in corso alla Fortezza da Basso, ha osservato che "Fuortes è una persona che ama il Maggio Musicale Fiorentino. Ci raccontava quando da bambino, nella sua passione che viveva per la lirica, lui veniva proprio qua, e contemporaneamente il fatto che lui oggi sia persona ben matura, con esperienze come la direzione della Rai, gli consente di avere tutta una rete di rapporti straordinari. Alla prima della Turandot io ho visto tanti personaggi del mondo della politica, della cultura, della comunicazione che venivano da Roma come ormai non vedevo da tantissimo tempo".
Il governatore, che ha parlato a margine di una iniziativa alla Mostra internazionale dell'Artigianato in corso alla Fortezza da Basso, ha osservato che "Fuortes è una persona che ama il Maggio Musicale Fiorentino. Ci raccontava quando da bambino, nella sua passione che viveva per la lirica, lui veniva proprio qua, e contemporaneamente il fatto che lui oggi sia persona ben matura, con esperienze come la direzione della Rai, gli consente di avere tutta una rete di rapporti straordinari. Alla prima della Turandot io ho visto tanti personaggi del mondo della politica, della cultura, della comunicazione che venivano da Roma come ormai non vedevo da tantissimo tempo".
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