Ieri a Chiusi-Chianciano Terme i club di Eccellenza toscana, gli arbitri delle sezioni locali toscane e i rappresentanti del Comitato Toscana FIGC-LND si sono incontrarti nell’evento “L’AIA apre le porte”, organizzata e fortemente voluta da Tiziano Reni e da Paolo Mangini (presidenti, rispettivamente, della sezione regionale AIA e del Comitato Toscana FIGC-LND, il cui mandato è stato peraltro da poco rinnovato per altri quattro anni).
L’incontro, come ha spiegato Reni, aveva come obiettivo quello di avviare un dialogo proficuo tra arbitri, istituzioni sportive e società per diffondere la conoscenza del regolamento e favorire lo scambio di idee e opinioni.
Inoltre Reni ha anche spiegato, difendendole, le decisioni arbitrali prese in occasione della partita tra Pontassieve e Subbiano, salita alla ribalta della cronaca per l’episodio che ha coinvolto l’allenatore ospite Guidotti: “Rinaldi [arbitro della partita] ha preso le decisioni giuste, ovvero il cartellino rosso per il dirigente, ma anche allenatore o massaggiatore, entra sul terreno di gioco senza essere autorizzato, prende il rosso per quanto riguarda la decisione tecnica, è corretta anche quella, perché il gioco è ripreso con una punizione a favore del Pontassieve, come da regolamento”.Condividi
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