In Toscana sono in aumento i casi di influenza. Con la riapertura delle scuole e degli uffici è ripresa anche la circolazione dei “malanni di stagione”.
Secondo quando riporta questa mattina La Nazione, sono in aumento gli accessi ai Pronto Soccorso dell’area fiorentina e, in generale, le chiamate ai medici di famiglia e le visite agli ambulatori.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza organizzata dalla Regione Toscana nel 2024 ha dato ottimi risultati, registrando oltre ottocentomila persone immunizzate (superando quindi il numero di vaccinati del 2023), ma, riporta il quotidiano, al momento il virus sta circolando più rapidamente rispetto all’ultima parte del 2024.
Come spiegato al quotidiano da Niccolò Biancalani, segretario regionale della Fimmig, siamo vicini al picco stagionale, con tante persone, soprattutto bambini ed anziani, al momento ammalati.
Tuttavia la situazione è pienamente sotto controllo, riporta Biancalani, grazie all’attività della Guardia Medica e dei PIR (Punti di intervento rapido), che hanno permesso di gestire meglio la situazione nei Pronto Soccorso, presso i quali si sono registrati diversi accessi ma a ritmo molto più contenuto rispetto alla stagione passata.
Secondo quando riporta questa mattina La Nazione, sono in aumento gli accessi ai Pronto Soccorso dell’area fiorentina e, in generale, le chiamate ai medici di famiglia e le visite agli ambulatori.
La campagna di vaccinazione contro l’influenza organizzata dalla Regione Toscana nel 2024 ha dato ottimi risultati, registrando oltre ottocentomila persone immunizzate (superando quindi il numero di vaccinati del 2023), ma, riporta il quotidiano, al momento il virus sta circolando più rapidamente rispetto all’ultima parte del 2024.
Come spiegato al quotidiano da Niccolò Biancalani, segretario regionale della Fimmig, siamo vicini al picco stagionale, con tante persone, soprattutto bambini ed anziani, al momento ammalati.
Tuttavia la situazione è pienamente sotto controllo, riporta Biancalani, grazie all’attività della Guardia Medica e dei PIR (Punti di intervento rapido), che hanno permesso di gestire meglio la situazione nei Pronto Soccorso, presso i quali si sono registrati diversi accessi ma a ritmo molto più contenuto rispetto alla stagione passata.
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