Il secondo scontro diretto per la lotta salvezza ha portato all’Empoli un sorriso a metà, perché se da una parte gli azzurri di D’Aversa hanno a tratti dominato la gara riuscendo a contenere le esuberanze del Lecce, dall’altra non sono riusciti a capitalizzare quanto costruito in partita dovendosi, infine, accontentare di un pareggio.
Un punto guadagnato, quindi, che consente all’Empoli di allargare la distanza dalla zona retrocessione a sei punti (il diciottesimo posto è occupato proprio dal Lecce, fermo a quota nove), ma anche due persi, a maggior ragione considerando il buon calcio espresso dagli azzurri.
Se nel primo tempo l’Empoli ha avuto più difficoltà nel superare la difesa giallorossa riuscendo però a passare in vantaggio grazie al gol di Pellegri al 33’ su assist di Cacace, nel secondo tempo, nonostante la padronanza del campo, la squadra azzurra ha pagato cara l’unica distrazione difensiva, complice anche una maggiore convinzione dei salentini, andati in gol con Pierotti lasciato solo in area.
C’è stato tempo anche per il brivido finale con la traversa colpita da Sansone e da Kristovic.
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