Un’altra attività storica nel cuore di Firenze ha chiuso le serrande senza sapere se mai le riaprirà. La Nazione racconta questa mattina che la storica mesticheria Catellacci, dopo un periodo di chiusura dovuta a ristrutturazioni, non ha riaperto le serrande, e non sa se le riaprirà.
In un quartiere fagocitato dal turismo e dalla proliferazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, la mesticheria era uno degli ultimi negozi di vicinato rimasti, ma la drastica diminuzione delle entrate ha portato l’attuale gestore, Cipriano, erede della famiglia che aprì l’attività nel lontano 1938, a decidere di prendersi un momento di pausa.
“Stiamo cercando un socio per proseguire l’attività. In Santo Spirito, ormai, i negozi stanno scomparendo e io non posso dire se quando riapriremo lì ci sarà ancora una mesticheria, anche se io voglio scartare, almeno per ora, l’idea di aprire un’altra paninoteca. Da parte nostra c’è la volontà di proseguire questa attività” commenta al quotidiano.
In un quartiere fagocitato dal turismo e dalla proliferazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, la mesticheria era uno degli ultimi negozi di vicinato rimasti, ma la drastica diminuzione delle entrate ha portato l’attuale gestore, Cipriano, erede della famiglia che aprì l’attività nel lontano 1938, a decidere di prendersi un momento di pausa.
“Stiamo cercando un socio per proseguire l’attività. In Santo Spirito, ormai, i negozi stanno scomparendo e io non posso dire se quando riapriremo lì ci sarà ancora una mesticheria, anche se io voglio scartare, almeno per ora, l’idea di aprire un’altra paninoteca. Da parte nostra c’è la volontà di proseguire questa attività” commenta al quotidiano.
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