Dopo Roma la coppia d'oro vince anche a Parigi

"L'anno scorso abbiamo perso in finale e fu dura ma adesso siamo qui con questo trofeo ed è bellissimo". Si può riassumere con le stesse parole di Jasmine Paolini, pronunciate mentre alza al cielo la coppa del Roland Garros insieme con Sara Errani, l'impresa che le campionesse azzurre hanno compiuto sulla terra rossa del Philippe Chatrier. Una rincorsa iniziata nel 2024, quando le due azzurre furono sconfitte da Coco Gauff e Katerina Siniakova, ma conclusasi in un caldo pomeriggio parigino con il 6-4, 2-6, 6-1 sulla coppia Anna Danilina-Aleksandra Krunic. Un percorso lungo il quale hanno anche conquistato l'oro olimpico (sempre a Parigi) e pochi giorni fa anche gli Internazionali d'Italia a Roma.
    
Contro Danilina e Krunic, la partita inizia bene, poi è messa in discussione nella seconda frazione ma finalmente viene ripresa e stravinta nel terzo e decisivo set. E' il tripudio azzurro sugli spalti, dove il tifo italiano si è fatto sentire per tutto il match. In campo sorrisi e lacrime. Sara e Jasmine non nascondono le emozioni mentre alzano la coppa. "Voglio dire grazie a Sara. E' stato il suo ultimo torneo in singolare qui a Parigi, ed io vorrei dirle grazie davvero. Sei una ispirazione per me, sei una grande campionessa e persona, forse una persona migliore ancora migliore della grande tennista che sei. Mi hai reso una tennista migliore. E' bellissimo averti in squadra. Sei una leggenda per me".

    
La Errani non trattiene le lacrime. "Posso dire che questo è il miglior campo del mondo e sul quale ho i migliori ricordi. Grazie Jasmine. Sei speciale: hai una energia positiva tutti i giorni. Poi, a 38 anni, non chiude sulle proprie prospettive: "Vedremo cosa prevedrà il futuro".


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