È il maestro di karate Francesco Puleo a vestire i panni del Magnifico Messere per la seconda semifinale del Calcio Storico Fiorentino

È il maestro di karate Francesco Puleo a vestire i panni del Magnifico Messere per la seconda semifinale del Calcio Storico Fiorentino. Un ruolo dal forte valore simbolico, che l’atleta ha accolto con emozione e senso di responsabilità: “Per me è stata una sorpresa e provo una grande gratitudine. Capisco bene l’importanza di questo ruolo, che rafforza il mio legame con la città e sottolinea quanto il Calcio Storico sia radicato nell’identità fiorentina”.

Puleo, impegnato da anni nella promozione delle arti marziali, ha tracciato un filo diretto tra il karate e il Calcio Storico, evidenziando affinità profonde: “Siamo abituati a cercare differenze, ma ogni forma di partecipazione popolare, ogni realtà associativa, ha valori comuni. Nelle arti marziali, come nel Calcio Storico, si combatte per un ideale, per un colore, e si rinuncia a molto per inseguire un sogno. Mi ha colpito la dedizione dei calcianti e lo spirito di appartenenza che li guida”.

Guardando al futuro, Puleo ha anche condiviso un desiderio che va oltre i confini locali: “Il mio sogno sportivo è rivedere il karate alle Olimpiadi, dopo l’esclusione dai Giochi di Parigi. Spero che accada in Oceania, sarebbe un traguardo importante per tutta la nostra disciplina”.

Con la sua presenza, Francesco Puleo ha dato ulteriore prestigio a una manifestazione che continua a unire sport, storia e identità, celebrando lo spirito fiorentino in tutte le sue forme.

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