Che sarebbe stata una partita molto difficile lo sapevano sia D’Aversa che i suoi giocatori. E il campo ha parlato chiaro: il Bologna si è imposto sull'Empoli con un netto 0-3 sugli azzurri, ipotecando la finale di Coppa Italia.
D’Aversa ha mandato in campo una formazione composta sia da prime scelte che da seconde linee, approcciando la gara in maniera pragmatica consapevole dell’ottimo stato di forma dei felsinei, ai quali sono bastati sei minuti per andare in rete con Orsolini e Dallinga (23’ e 29’).
La reazione abbozzata dagli azzurri non è bastata a mettere in difficoltà gli ospiti, che anzi hanno saputo amministrare il risultato e aumentare ulteriormente il proprio vantaggio di nuovo con Dallinga al 51’. Al ritorno servirà un autentico miracolo per ribaltare il risultato dell’andata.
Per l’Empoli quella di ieri, indipendentemente dal risultato e dal ritorno, è stata comunque una partita storica, di quelle che entrano a far parte della tradizione sportiva della società, che mai era approdata alle semifinali di Coppa Italia, tra l’altro facendo fuori squadre più blasonate come Torino, Fiorentina e Juventus.
Ora che la leggerezza per la gara di Coppa Italia è passata, l’Empoli e D’Aversa dovranno tornare a concentrarsi sul campionato.
Domenica al Castellani arriva un Cagliari a 29 punti e non ancora salvo, dato che proprio gli azzurri, vincendo, potrebbero rimettere tutto in discussione: la lotta salvezza si giocherà punto su punto, e ora l’Empoli non può permettersi altri passi falsi.
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