Contro il Torino l’Empoli ha collezionato un’altra dolorosa sconfitta, l’ennesima di un girone di ritorno davvero molto difficile per gli azzurri, che in campionato non vincono dalla gara di Verona dell’8 dicembre: da allora, fatta eccezione per la vittoria a Torino contro la Juventus in Coppa Italia, la squadra di D’Aversa ha messo insieme appena tre pareggi in quattordici gare, briciole praticamente.

A peggiorare il tutto hanno contribuito anche i moltissimi infortuni che hanno falcidiato la formazione nel corso del campionato, ma come lo stesso D’Aversa ha ribadito più volte durante le conferenze stampa, le assenze non possono essere un alibi.

La partita con il Torino è stata tutto sommato equilibrata e l’Empoli ha provato a fare il suo gioco, scontrandosi però con una retroguardia attenta che ha concesso poco (due tiri in porta in novanta minuti).

Ora, in queste due settimane di sosta il tecnico proverà a recuperare a pieno tutti gli elementi che nelle ultime settimane hanno dato segnali di recupero, in primis il fantasista Fazzini, per tentare l’assalto alla zona salvezza alla ripresa del campionato, il 29 marzo, quando gli azzurri si troveranno davanti il Como di Fabregas.