Le azzurre giocano una gara ad alta intensità ma escono sconfitte dallo scontro salvezza

Ancora una serata amara per il Bisonte Firenze, che a Perugia lotta e spende tantissime energie ma alla fine esce dallo scontro diretto a mani vuote e con il rimpianto di un’altra gara iniziata molto bene e finita nel peggiore dei modi.

Contro le umbre le azzurre partono fortissimi e in appena venti minuti vincono il primo set con il punteggio netto di 13-25, ma vengono riacciuffate nel secondo (25-21) e superate, non senza rispondere punto su punto alle avversarie, nel terzo set (26-24). Infine, sono costrette ad arrendersi all’ultimo set, ancora dopo una prova di intensità e qualità (25-23).

Per il Bisonte un’altra sconfitta difficile da digerire che però apre uno spiraglio sui prossimi impegni, visto che la squadra ha mostrato di esserci ancora e di voler dare una svolta alla stagione: la classifica in questo momento piange, visto che le azzurre sono penultime a 15 punti, ad una sola lunghezza di distanza da Roma (sconfitta ieri dalle cugine della Savino Del Bene).

Siamo partiti bene e abbiamo vinto un primo set che sapevamo non essere veritiero, tanto che nel secondo loro hanno sistemato la ricezione ma noi siamo comunque stati avanti, poi è arrivato un momento in cui non siamo più riusciti a mettere palla a terra e loro con la palla in mano hanno fatto meno fatica. Nei finali degli altri due set, anche quando siamo stati efficaci con la battuta, abbiamo perso la solidità nel muro-difesa e nelle situazioni di palla alta, ed è un aspetto che dovremo rivedere: abbiamo perso lucidità nei finali di set, sicuramente la pressione gioca la sua parte ma se vogliamo salvare questa stagione, nei finali dei set dobbiamo fare qualcosa di più. Dovremo giocare alla morte in tutte le partite che rimangono, siamo in una situazione difficile ma già domenica, giocando in casa, cercheremo di avere quel qualcosa in più che ci è mancato negli scontri diretti in trasferta, con il tifo contro: dobbiamo combattere su tutti i palloni, ed evitare black out” ha commentato coach Chiavegatti.

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies