"Sulla Multiutility in Toscana ha ragione il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi: la quotazione in Borsa della multiutility toscana, l'azienda che gestisce i beni pubblici acqua, gas e rifiuti in tante zone della regione, è un progetto da superare, non da rimandare". Lo ha affermato in una nota il deputato Pd Arturo Scotto.
"Si deve puntare all'allargamento della multiutility a tutta la Toscana, per ottimizzare la gestione dei servizi nell'interesse di tutta la cittadinanza senza pensare di portare la stessa società, prima o poi, ad una quotazione in borsa. Ci sono tante forme e possibilità di gestione da definire e condividere nell'ambito delle opportunità offerte da un azionariato diffuso, come proposto da Cgil Toscana e come ribadito dalle forze politiche, in primis Avs e Movimento 5 Stelle, con cui dovremo costruire una nuova coalizione per le prossime elezioni regionali".
A tale proposito, secondo Scotto, "il cantiere della Toscana Democratica promosso dal segretario Fossi sarà un'occasione molto importante per definire nuovi e chiari aspetti programmatici e rilanciare una prospettiva di governo per una regione moderna ed efficiente e in grado di mantenersi autonoma dalle dinamiche della finanziarizzazione".
"Si deve puntare all'allargamento della multiutility a tutta la Toscana, per ottimizzare la gestione dei servizi nell'interesse di tutta la cittadinanza senza pensare di portare la stessa società, prima o poi, ad una quotazione in borsa. Ci sono tante forme e possibilità di gestione da definire e condividere nell'ambito delle opportunità offerte da un azionariato diffuso, come proposto da Cgil Toscana e come ribadito dalle forze politiche, in primis Avs e Movimento 5 Stelle, con cui dovremo costruire una nuova coalizione per le prossime elezioni regionali".
A tale proposito, secondo Scotto, "il cantiere della Toscana Democratica promosso dal segretario Fossi sarà un'occasione molto importante per definire nuovi e chiari aspetti programmatici e rilanciare una prospettiva di governo per una regione moderna ed efficiente e in grado di mantenersi autonoma dalle dinamiche della finanziarizzazione".
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